Come tutti quelli che hanno studiato matematica, mi ritrovo sempre qualche appassionato di lotto o Superenalotto che mi chiede lumi sui numeri “ritardatari”. Il malinteso sui ritardatari è molto difficile da sfatare, perché si basa su affermazioni quasi-vere, che sono gli equivoci più difficili da correggere.
C'è qualcosa di poeticamente giusto nel panico che sta travolgendo i colletti bianchi ora che l'AI ha deciso di giocare a casa loro. Per secoli, hanno guardato con sufficienza chi lavorava con le mani: “Se una macchina può fare il tuo lavoro, allora non vali nulla”. Ma oggi, mentre ChatGPT genera report e MidJourney sforna grafiche, eccoli lì – a balbettare che “il loro lavoro è diverso”, che “l'AI non capisce il contesto”, che “loro sì, sono veri creativi”.
Lo dico io. Ho deciso di sobbarcarmi l’onere della rivelazione, prima che qualche segugio dell’identità nazionale — magari un generale in congedo con velleità etnologiche — arrivi a sussurrarlo sui social tra un elogio alle foibe e una lamentela sui presepi oppressi.
Sì, cari compatrioti: Sara Curtis è negra.
Dopo il podcast ove ho parlato dello strapotere americano quando si parla di circuiti di pagamento, ho ricevuto la domanda “ma come si e' arrivati a questo punto”? E la domanda “Ma Revolut potrebbe sostituirle?”.
Vedo su tutti i giornali la notizia che siccome sono stati dati dei codici che servono a rendere tassabili i servizi sessuali, allora lo stato avrebbe “regolarizzato” la prostituzione. Vivo in un paese dove e' stata “regolarizzata”, e onestamente non mi sembra di vedere niente del genere in Italia, e anzi, ci vedo due cose. La prima e' che serviva qualcosa per non scrivere che l'economia italiana e' in caduta libera, quindi mi meraviglio che non abbiano messo in prima pagina qualche transessuale che vince in qualche sport femminile di cui non e' mai fregato un cazzo a nessuno prima.
Adesso che l' Europa sta cercando di reagire ai dazi di Trump, che vanno in altalena – si chiama “caciara” in Italia (curiosa trasposizione del germanico “Quatsch”, che significa chiacchiere senza senso, confusione verbale, insomma, caciara) – salta fuori puntuale una tassazione sulle grandi del big tech americano, e si torna alla vexata quaestio “si, ma come”?