Credo di aver detto , sino alla nausea, che non credo nei crolli, quanto nel passaggio dei sistemi complessi da un equilibrio all'altro. Siamo, oggi, in una di queste fasi , e ci sono moltissimi segni che ad essere finita e' l'era del “lusso democratico”, quel modello sociale ed economico per il quale un paese e' alla fame, ma alla festa del santo tutti sono vestiti firmati dalla testa ai piedi.
Dopo l'articolo sulla “Repubblica delle troie”, dove critico l'attitudine femminista alla puttanella leggerina , che sbadata, ho fatto le corna al marito, ma se lui mi tradisce e' un gran bastardo, sembra che nei posti dove mi commentano non ci sia stato altro che un gridare al Badriargado.
Non so se avete notato, ma secondo Repubblica , se un uomo tradisce e' praticamente una merda se non un malato di mente. Se tradisce la donna, e' praticamente un'eroina che si sacrifica per rimettere in moto il matrimonio. Confrontate questi due articoli:
Sto osservando la psicosi di massa che riguarda gli armamenti, e il necessario riarmo. Cosi' necessario che Merz vuole un piano da 170 miliardi di euro/anno per i prossimi dieci anni, E Ursula vuole usare 800 miliardi del Bilancio UE, piu' la leva industriale dei privati.
Mi riempie di tenerezza tutta quella plebaglia giornalistica che continua a parlare di “polarizzazione” della politica, e di “estremismi”. E lo dico perche' queste “spiegazioni” a quanto accade in politica, usando estremismi e polarizzazione, semplicemente non funzionano.
Si fa un gran parlare di quello che e' successo – ed era prevedibilissimo – durante la riunione fra Trump e Zelensky. Ovviamente, tutto si basa sul fatto che Zelensky si sia rifiutato di recitare il copione degli USA, irritando Trump. Ma Trump si irrita facilmente, come quando spiegate ad un bambino di cinque anni che non puo' tenere un pony in camera da letto.
Ok, percepisco l'attesa, e quindi visto che la delusione permea tutta la galassia dei giornali piagnoni filoisraeliani (Repubblica, Corriere, LaStampa) , ho deciso di scrivere un post. Ma non per dire cosa sapete gia' – i risultati e le loro conseguenze – ma per raccontare quello che i giornalisti, nella loro “raffinata” analisi, non vi hanno detto.
Ebbene si'. A volte ti capita di scrivere per i motivi piu' svariati, e questa volta le Muse hanno deciso di manifestarsi sotto forma di un sogno. Un sogno stranissimo, per via del quale ho dovuto cominciare a scrivere una nuova serie di SF, Edelweiss. E questo mentre ho in scrittura sia Alien vs Dio (per sfottere un pochino i franchising americani: se esiste la razza degli ingegneri, ci sara' anche quella dei Geometri) , che il terzo episodio di Dimension Hate.
Ho finito, complice una scheda di ricarica che mi era stata regalata per natale, di vedere M.La serie conferma un'impressione che ho, e condivido con molti: il cinema italiano e' stato un bicchiere mezzo pieno per molto tempo, e la meta' piena ci ha fatto dimenticare quella vuota. Adesso non c'e' piu' il problema, perche' il bicchiere e' completamente vuoto.
Ero gia' molto perplesso quando ho visto gli USA fare concessioni alla Russia PRIMA che avvenisse il negoziato. Nel senso che se questo e' il modo di Trump di “negoziare”, e' ovvio che arrivera' a molti accordi, ma nessuno sara' conveniente per gli USA. E questo mi fa venire in mente quando il presidente francese disse che la NATO era in coma profondo, e Trump si arrabbio'.