E' tornata!
La Mazza e' tornata!
(episodio del podcast)
Il blog della frangia lunatica
La Mazza e' tornata!
(episodio del podcast)
Mentre leggevo le notizie stamattina—un’attività che ormai equivale a sfogliare un manuale di patologie sociali—mi sono imbattuto in un articolo derivato da Belve, trasmissione condotta da un mostro sadico, una specie di Minotauro mediatico che, anziché divorare giovani ateniesi, divora uomini che non siano sufficientemente SIMP. Le donne, invece, passano indenni tra le sue fauci, purché abbiano una storia di oppressione da vendere o, in mancanza di meglio, un curriculum nel porno da giustificare con un sorriso emancipato.
Lavorando nel settore delle tecnologie emergenti, mi e' capitato di accettare di mandare live dei servizi ancora non troppo maturi. Il management ordina di testarli, magari di fare un test di traffico con il traffico elevato, ma dimentica sempre una cosa. La scalabilita'. E' l'errore tipico di tutti quelli che pensano che la scalabilita' di un servizio si misuri con un test di carico, o di performance. Qui e' dove cadono tutti.
Parliamo di #musica. In questo periodo ovviamente mi sto occupando di applicazioni dell' Intellgenza Artificiale, e cosi' giro cercando di gruppi musicali che ne facciano un vasto uso, sia per la scrittura, che per la produzione di testo e musica, video, e postproduzioni varie. Mi sono imbattuto in un progetto, Dream.in.Sanity, che e' molto interessante.
Navigo tra le paludi di internet e le pagine dei giornali (il mio feed RSS è così ecumenico da includere persino quelle voci politiche che fanno sembrare il rumore statico un’opera di Mozart) e noto che, a destra, l’ossessione per i transessuali gode di ottima salute. La Rowling, poi, è ormai un meme involontario: ogni giorno spunta un nuovo opinionista che, con la gravità di un filosofo greco, annuncia al mondo la sua posizione definitiva sull’argomento. Ma prima di farci travolgere dal solito circo mediatico, forse varrebbe la pena capire di cosa stiamo parlando.