Viaggio nella censura.
In queste ore sono reduce da una sessione di letture veloci di blog legaloidi sulle leggi tedesche. È successo, in definitiva, che un utente, in buona fede, abbia aggiunto a un thread sulle barzellette una battuta sull’Olocausto. Quindi il mio problema era capire se quella roba fosse legale.
In realtà, per come stanno le cose in Germania, la risposta è: no, o quantomeno “no” abbastanza da rendere irresponsabile far finta di niente. Anche una barzelletta “semplice”, nemmeno tra le peggiori che ho sentito, se tocca ebrei e Olocausto può diventare penalmente rilevante.
Il riferimento non è una generica “legge contro l’umorismo nero”: è il codice penale tedesco. In particolare il §130 StGB, Volksverhetzung, che punisce chi istiga all’odio contro un gruppo protetto oppure ne attacca la dignità rendendolo oggetto di insulto, disprezzo o diffamazione, quando il tutto è fatto in modo “idoneo a turbare la pace pubblica”. (§130 Abs. 1 StGB).
E poi c’è la parte che, in pratica, rende l’Olocausto una zona dove “parlare con leggerezza” ti si può ritorcere contro: il §130 Abs. 3 StGB punisce chi, pubblicamente o in un’assemblea, “approva, nega o banalizza” (billigt, leugnet oder verharmlost) i crimini commessi sotto il nazionalsocialismo in modo idoneo a turbare la pace pubblica. Tradotto: se la battuta viene letta come banalizzazione, non importa che l’intento fosse “solo ridere”: la fattispecie è costruita proprio per colpire quel tipo di normalizzazione.
A margine, in casi particolari può affacciarsi anche il §189 StGB (Verunglimpfung des Andenkens Verstorbener), cioè l’oltraggio alla memoria dei defunti: non è la norma più tipica per queste situazioni, ma esiste ed è un’altra ragione per cui conviene maneggiare il tema con guanti spessi.

Ho cercato di capire come mai si sentano barzellette peggiori in TV, durante i programmi di alcuni comici, e la risposta “di pancia” sarebbe: perché in televisione l’intento satirico è chiaro.
Poi però ci si sbatte contro il muro tedesco: la satira non è un lasciapassare. In Germania la libertà di espressione esiste (Art. 5 GG), ma è esplicitamente limitata dalle “leggi generali” e da norme penali specifiche quando entri nel territorio di Volksverhetzung e dintorni. Quindi la domanda non è “è satira?”, ma “nel complesso, questa cosa ricade o no dentro una fattispecie penale?”. Tranne ovviamente quando è satira.
E soprattutto: non è che “solo la TV può avere intenti satirici evidenti” e il resto dell’umanità no. La televisione, semplicemente, ha due vantaggi pratici che un forum o un club non hanno:
- un contesto editoriale molto più leggibile (cornice, pubblico, presentazione, ritmo, bersaglio della battuta);
- filtri e responsabilità legali a monte (redazione, produzione, legali, tagli), cioè gente pagata per non far passare roba che può diventare un §130.
O se preferite, abbiamo riscritto “solo la TV può avere intenti satirici evidenti” , scrivendo " La televisione, semplicemente, ha due vantaggi pratici ". E' la stessa cosa, ma siccome le parole sono diverse, allora suona meglio.
Nel caso del Dudes Club, invece, il contesto è più fragile e la cornice è più “facilmente fraintendibile” o, peggio, facilmente riusabile fuori contesto: basta uno screenshot, una citazione riportata male, o un ascoltatore ostile che la presenti come “banalizzazione”. E a quel punto non conta quanto fosse chiara, nelle intenzioni, la satira: conta come viene letta e se è idonea a turbare la pace pubblica, soprattutto quando tocchi Olocausto e vittime.

Onestamente, osservare i giri di parole con cui si prova a giustificare la soppressione di barzellette e sketch che poi vanno tranquilli in TV è un esercizio che mi interessa molto poco. Non ho alcuna voglia di insultare i miei stessi neuroni fingendo che le due frasi “solo la TV può avere intenti satirici evidenti” e “la televisione ha due vantaggi pratici” dicano cose diverse: dicono la stessa cosa, solo con più vernice.
Quando una legge arriva al livello di Comma 22, e ti senti un pochino Yossarian dentro, cercare di venirne a capo “razionalmente” è tempo perso: la razionalità non è più il criterio, è un ornamento. La cosa migliore da fare è stata togliere quei contenuti dal forum e pubblicare una risposta, da moderatore, in cui chiedevo semplicemente di smetterla.

Il problema, però, è un altro. Il problema è che nel momento in cui l'applicazione della legge è quella di Comma 22, non puoi più essere sicuro di nulla. Quindi non puoi dire "quello che dite degli ebrei deve rientrare entro questi limiti", perché è ovvio che si tratti di limiti che non sono logici, quindi puoi violare la legge anche senza violarla.
Non essendo un avvocato né uno specialista, non posso fare valutazioni esatte, ma posso lavorare a scatola chiusa: il problema arriva quando si racconta una barzelletta su una precisa etnia e su una precisa storia.
Quindi, eliminato dal forum quello, risolto il problema.
Come fare?
Semplice. L'unico modo per essere sicuri di non incappare in una legge illogica è togliere il soggetto.
Semplice. L'unico modo per essere sicuri di non incappare in una legge illogica è togliere il soggetto.
Da questo momento, nel forum dei Dudi si potrà parlare di tutto, tranne che di:
- Qualsiasi categoria, gruppo etnico, religione o cultura che esponga il forum a rischi legali, ai sensi del diritto tedesco (§130 StGB). Tali gruppi, religioni, categorie e culture non potranno nemmeno essere menzionati, anche indirettamente, che se ne parli bene o male.
Sarà il moderatore (io) a decidere se un preciso gruppo etnico o una precisa religione siano oggetto di rischio legale.
Eliminare l'oggetto della contesa riduce a zero il rischio §130 StGB, perché non esiste più materiale che possa essere interpretato come banalizzazione o attacco alla dignità. È risk management puro: zero esposizione.
Essi non potranno essere menzionati, nemmeno dentro delle barzellette.Solo in questo modo, posso mettermi al sicuro dall'applicazione illogica di una legge che è illogica sia nella lettera che nello spirito.

Magari se io fossi un avvocato tutto avrebbe un senso e nulla mi sembrerebbe illogico, ma non posso prendere una laurea solo per moderare un forum. A questo punto, conviene eliminare l'oggetto del contendere.
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