Rampini legge Breitbart?
Non so dirvi se Rampini sia un imbecille o meno. Si tratta di materia difficile. E' di sicuro buffo e imbevuto di propaganda trumpiana, questo e' chiaro , ma la cosa che non mi aspettavo era che legge Breitbart. Il giornale che fu di Bannon, il centro operativo della prima campagna Trump, e specialmente, che non sia capace di capire quali sono le boiate da Alt-Right. Che ripete imperterrito.
Mi riferisco all'articolo che ha scritto sul Corriere, nel quale – senza esserci probabilmente mai stato, ma ha un'amica a Berlino , quasi un topos – cerca di spiegare agli altri la situazione tedesca. Usando materiale preso principalmente da Breitbart.
Parte con una sparata contro l'immigrazione, ma senza specificare quale, che avrebbe senso se l'anno zero dell'immigrazione tedesca fosse stato il collasso della Siria. Sfortunatamente, se gli arguti ragionamenti della Siriana naturalizzata Wagenknecht fossero veri, qualcosina lo avremmo dovuto vedere gia' quando gli italiani e i turchi hanno cominciato ad arrivare negli anni 50 e 60. Ah, vero, la sua amica di Berlino (c'e' chi ha un amico gay, un amico ebreo, lui ha l'amica di Berlino) non li ha visti Certo: per lei gli immigrati erano quasi tutti russi.
Il suo ragionamento, e cioe' che sono gli immigrati siriani accolti dalla Merkel il problema, ha una “piccola” falla. Nell'est, esclusa Berlino che e' una metropoli, di questi immigrati quasi non ce ne sono. Esistono molti immigrati, certo, ma sono russi, polacchi e ukraini, arrivati dopo la caduta del muro.
La gran parte dei migranti islamici sono stati accolti nella zona della germania dell'ovest. E siccome i nazisti e i marxisti prosperano proprio nella ex germania Est, la domanda sarebbe “ma di preciso, perche' odiano cosi' tanto russi, polacchi e ora ukraini?
Ma rampini legge queste cose su Breitbart, che parla ad un americano imbesuito, e se la beve. Non male, per un giornalista. Ma andiamo avanti, perche' le cose peggiorano, e il fetore di breitbart si intensifica.
“Il Capodanno di Colonia”. Aha. Che lui descrive come una caccia alle donne data dagli immigrati siriani. Peccato che si trattasse di ragazzini delle banlieu francesi che avevano deciso di festeggiare l'alta velocita' da Parigi, venendo ad assalire persone a Colonia. Non si trattava quindi degli immigrati accolti dalla Merkel, e le telecamere mostrarono chiaramente sia che uscirono dalla stazione, cioe' venivano da fuori Colonia ed erano arrivati in treno. Non ci fu alcuna caccia per le strade: chiunque conosca la Germania sa benissimo che le strade centrali (attorno al Duomo , dove successero le cose, a maggior ragione) , e' stracolmo di telecamere. Una caccia estesa alle donne senza lasciare tracce e' impossibile.
GLi incidenti sono successi tutti nel cono d'ombra sulla parte posteriore del duomo, dal lato del fiume.
E c'e' un solo giornale al mondo che ignora la questione dei “NaFri” francesi e lo dipinge come un problema degli immigrati accolti dalla Merkel: Breitbart.
Ma l'effetto Breitbart e' ancora peggiore in quello che scrive dopo: per esempio, sostiene che dopo i fatti di Colonia il governo si sia messo a stampare volantini ove spiega agli immigrati come comportarsi civilmente con le donne tedesche. Peccato che TUTTI gli immigrati accolti abbiano fatto il cosiddetto “Orientierungskurs”. Che fa esattamente questo lavoro: spiegare come funziona la vita qui. Viene fatto (e l'ho dovuto fare anche io per prendere la cittadinanza) insieme ai corsi di lingue, o dagli stessi istituti. Se sei europeo si focalizzano sulla costituzione tedesca, ma sono andato con un amico israeliano a seguire una lezione nel corso per il medioriente, e ci siamo fatti delle risate quando ci spiegavano che non potevamo picchiare la moglie, che uccidere i figli omosessuali e' prioibito, e altre cose.
Quindi no: non solo il governo non ha fatto stampe speciali di volantini per spiegare queste cose che vengono gia' spiegate, e specialmente non aveva ragione di farlo perche' i protagonisti dei fatti di Colonia erano parigini “NaFri” venuti a fare casino in Germania (successe anche a Milano, se vi ricordate).
Esiste UN SOLO giornale al mondo che ha dato origine alla storia dei volantini. Breitbart.
Parte poi con uno sproloquio sulle manifestazioni dei turchi filo-Erdogan, e ne parla come se fossero nate quel giorno. A me dispiace, ma tra turchi e kurdi che si contromanifestano a vicenda, ma quelle manifestazioni di turchi e kurdi qui si chiamano “un giorno della settimana”, esistono da almeno 50 anni, e il nazionalismo turco non e' una novita'.
Tranne per Breitbart, il quale ci informa di seimila agenti dei servizi segreti turchi millemila informatori, e dove trovarli.
Poi arriva l'amica di Berlino. Che parla come se Berlino fosse insicura da quando sono arrivati loro. Mi spiace dirlo a Rampini, ma Berlino non solo era insicura per una donna subito dopo il crollo, quando le varie mafie russe e locali si contendevano il territorio a colpi di AK-47, ma lo era anche (almeno nella zona occidentale), anche PRIMA che crollasse il muro.
L'idea che le donne tedesche abbiano MAI passeggiato liberamente per Berlino in minigonna la notte e' una ingenua invenzione della sua amica di Berlino, che di cognome fara' Breitbart.
Ad oggi semmai , con la gentrificazione, la situazione e' migliorata in centro e peggiorata nelle periferie.
Poi tira un delirio complottista di questo genere:
Non ci sentiamo più a casa nostra. E come non bastasse, di questi eventi c’è pochissima traccia nell’informazione ufficiale. La tv tedesca ha precise direttive che vietano di divulgare l’origine etnica o la nazionalità di chi commette un reato
C'e' poca traccia nell'informazione ufficiale perche' sono fandonie. Secondo, in Germania lo stato non dice ai giornali cosa scrivere. Gli basterebbe leggere la Bild, il giornale piu' letto di Germania, per capire che nessuno si fa scrupolo di descrivere l'origine etnica o la nazionalita': di certo non la Bild. Se anche anche il governo avesse dato tali direttive, ha fallito di brutto. Durante l'ultimo attacco di Solingen, la Bild (nonostante il gombloddo dell'amica di Rampini) ha seguito tutta la vicenda e ha sempre lasciato filtrare la nazionalita' e l'aspetto dell'attentatore, che cinque minuti dopo era gia' descritto come “tipo arabo”.
Ma questa roba la trovate pari pari su Breitbart: in Germania il governo controlla la stampa. Il grande gobloddo della stampa che tace sugli arabi che toccano il culo alla sua amica immaginaria di Berlino.
Ah, ho capito. La sua amica berlinese glielo ha detto otto anni fa. Guarda caso, quando lo scrive Breitbart.
E quindi diciamolo: Rampini sta vomitando sul Corriere quello che legge su Breitbart. E senza nemmeno fare uno straccio di controllo.
Il che diventa addirittura deludente. Anche perche' per capire chi stia finanziando Breitbart, basta leggere la sua prima pagina, e cercare la parola “Israele”.
Rampini, ti sei scoperto. Ricicli il materiale di Breitbart.
Santiddio , che figura di merda.
Uriel Fanelli
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