Popcorn.
Onestamente, mentre tutti i media – e un giorno si faranno i conti con questi signori – sono li' a paventare chissa' quali effetti dei dazi, Canada e Cina hanno gia' bilanciato le cifre facendo dazi a loro volta, e per quanto gli euroscettici dei giornali filoisraeliani d'italia (Repubblica, Corriere, La Stampa) si sforzino, lo stesso fara' la EU. La differenza e' il senso di panico che questi giornali trasmettono.
Personalmente, sono tra quelli che accolgono con piacere qualsiasi brutta notizia per gli USA. E l'arrivo di Trump e' un film che io mi voglio godere. Insomma, mentre tutti sono li' a gridare “moriremo tutti! escono dai fottuti muri! ” , io ho comprato una paccata di popcorn.
C'e' una ragione per questo, e non e' l'ottimismo. La verita' e' che Trump mi ricorda molto Commodo. Commodo fu il successore di Marco Aurelio, e di fatto la sua mediocrita' e la sua prepotenza posero fine ad una successione di buoni imperatori, detti “i cinque”, e di fatto pose le basi per il caos politico e militare che poi, alla fine , porto' alla decadenza e alla morte dell' Impero stesso.
E' vero che la dinastia dei severi ci mise una toppa per qualche tempo, ma con Commodo inizia il declino. E Commodo aveva due cose in comune con Trump: l'arroganza e la tirannia.
Il problema di chi governa con la mentalita' di un Commodo, o di un Trump, e' di non rendersi conto di quanta complessita' abbia un impero, e di non rendersi conto che si', l'impero impera, ma se impera non e' perche' tutti temono l'impero (che non fa mai male) ma perche' molti CI GUADAGNANO.
Un impero non sta in piedi per quanto e' potente, ma per quanto e' redditizio per coloro su cui impera. Ai soggetti dell'imperio, cioe', CONVIENE l'impero.
Per esempio, i paesi europei sinora sono stati sotto l'ala americana perche' essa si basava sul patto di garantire un “american way of life” , cioe' pace e prosperita', in cambio di una certa suggezione e di una certa sottomissione. Allo stesso modo, i romani avevano numerosissimi patti di affiliazione con re locali e tribu' varie:
Ma nel momento in cui il patto si rompe l'impero inizia a disgregarsi.
L'idea di Trump e Musk e' che per tenere sotto il tallone gli ex alleati europei si debbano mettere al potere dei governi fantoccio, come quello della Meloni, e da quel momento l'impero sara' ristabilito.
Gli americani hanno una storia di governi fantoccio, storia che pero' non brilla di efficacia. Specialmente in sudamerica hanno messo al potere tanti governi fantoccio, come in Afghanistan o in IRAQ o in altri posti, ma il risultato e' sempre quello: se il governo fantoccio non conviene alla popolazione, tutto crolla miseramente.
Adesso siamo nella fase uno: Trump fa le sue cazzate, e le classi ricche cominciano ad accorgersi che non conviene avere gli USA come alleato. Dico le classi dirigenti perche' il crollo di borsa di ieri non ha colpito me. Ha colpito chi lavora con la finanza , e ad un certo livello.
E questi attori fanno il cavolo che vogliono. Facciamo un esempio concreto.
Immaginiamo che Trump, in qualche modo, riesca a imporre una pace in Ukraina. Una pace che dura. Da quel momento in poi, che senso hanno le sanzioni?
Avranno senso per i politici, certo, ma gli industriali si muoveranno subito. E' vero che North Stream II e' distrutto, ma al suo posto sono stati costruiti, e sono operativi, sei impianti di rigassificzione, di cui almeno uno sta gia' venendo ampliato.
Basandoci sulla situazione attuale (febbraio 2025), la Germania ha fatto progressi significativi nella costruzione di rigassificatori negli ultimi tre anni. Ecco un riepilogo della situazione:
Rigassificatori operativi:
- Tre rigassificatori galleggianti (FSRU) sono stati messi in funzione tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023: uno a Wilhelmshaven, uno a Brunsbüttel e uno a Lubmin.
- Un quarto rigassificatore è stato attivato a Stade.
Rigassificatori in fase di sviluppo:
- Un secondo terminale a Wilhelmshaven era previsto per entrare in funzione entro la fine del 2023.
- Due nuovi impianti, Stade e un secondo a Wilhelmshaven, dovrebbero essere operativi prima dell'inverno 2025.
Progetti futuri:
- Entro il 2026, sono previsti tre terminali sulla terraferma per sostituire alcune delle unità galleggianti.
Ora, secondo voi: una volta che finisse la guerra in Ukraina, perche' non si dovrebbe comprare del gas russo di nuovo? I politici ovviamente diranno di no, ma gli industriali diranno di si'. Quanto dureranno le sanzioni?
E voi direte : ma il governo tedesco “ha assicurato che” non ci saranno ritorni di fiamma. E siccome magari a Berlino ce ne sara' uno filotrumpiano o filomuskiano, allora a maggior ragione. Ma domani vanno a fare un giro a Mosca i soliti industriali che hanno sempre fatto le solite riunioni a Mosca per discutere di commercio.
Cosa voglio dire? Voglio dire che cosi' come le sanzioni europee sono state aggirate mediante paesi-proxy, una volta finito il conflitto, qualsiasi soluzione ci sia, o venga imposta, troppi interessi spingeranno verso il gas economico dalla Russia.
E questo vale per tutte le policy imposte da washington. Certo, gli industriali di confindustria possono dire “Giorgia vola a Washington, fai un pompino a Musk e uno a Trump, e vedi se ti fanno uno sconto sui dazi”. E probabilmente succedera'. Ma siccome Trump ha poco da mostrare e deve riempire le pagine dei giornali, il giorno dopo riattivera' i dazi. Gli americani vogliono vedere i dazi, punto.
Un esempio e' la storia del Messico. Il confine tra USA e Messico e' lungo 3200 Km, ed e' il confine piu' trafficato (legalmente) del mondo, ovvero ogni anno lo attraversano legalmente (per motivi di lavoro o altro) circa 350 MILIONI di persone.
Mettere 10.000 soldati a guardia, considerando che il confine va protetto 24/7, significa dividerli in tre turni, e sono 3300 soldati circa. Significa una media di un soldato a kilometro, e centomila persone da perquisire contro il Fentanyl, ovvero i suoi predecessori, per ogni soldato/anno. E' ovviamente impossibile.
Si tratta quindi di un gesto simbolico. Trump sta cercando vittorie simboliche, per cui ti spara i dazi, tu fai qualcosa – per quanto inutile – e zac, lui puo' cantare vittoria e via, anche se non e' successo quasi nulla.
Ma lavorare per vittorie simboliche o mediatiche pone un piccolo problema: che prima o poi l'elettore vuole che i problemi VERI siano RISOLTI.
Con questi dazi, Trump sostiene che adesso portera' a casa (negli USA) il lavoro che se n'e' andato via. Il problema non e' se Trump potra' sbandierare qualche vittoria simbolica su qualche social network: il problema e' se adesso il lavoro torna indietro.
I milioni di persone che lo hanno votato, non volevano dare lavoro a diecimila soldati messicani. Volevano dare lavoro a milioni di americani che lo hanno perso.
La storia del Canada, forse, e' anche piu' esplicativa. Il canada esporta idrocarburi – non petrolio , perche' il bitume di scisto non si esporta molto – verso gli USA. Ma gli USA non sono autosufficienti?
Sulla carta si. Ma gli idrocarburi fatti col bitume di scisto sono piu' economici. Solo che l'industria petrolifera americana non sa lavorare (in gran parte) il bitume di scisto. E' obsoleta, in poche parole.
Cosi', gli USA si trovano con un dilemma: se bloccano troppo gli idrocarburi canadesi, si trovano a dover usare i loro, che costano di piu'. Ma se non li bloccano, devono comprare dal Canada.
La soluzione sarebbe innovare l'industria petrolifera americana, ma nessuno lo fara'. Ci sono molte ragioni per le quali nessuno investira' nell'industria del petrolio per rinnovare le raffinerie, e la prima e' che negli USA ci sono settori piu' redditizi ove investire. Ma questo produce obsolescenza e altra obsolescenza, cui Trump crede di rimediare “costringendo” la UE a comprare il suo costoso ed obsoleto petrolio prodotto con metodi degli anni '80.
Ora, anche ammesso che funzioni, costringere qualcuno a comprare idrocarburi prodotti da un'industria obsoleta non cambia nulla: il problema e' l'industria obsoleta , non il mercato. E il problema non se ne andra' solo perche' tu costringi qualcuno a comprare il tuo petrolio obsoleto: semplicemente il petrolio sara' rivenduto e l'industria petrolifera USA invecchiera' di altri quattro anni.
Il motivo per il quale ho comprato il popcorn e' che tutto quello che vedo fare a questi “nuovi” populisti e' di ottenere cose che si possano sbandierare come vittorie, ma senza cambiare nulla nella nazione, nell'economia, nell'ordine pubblico.
Il problema viene , e verra', quando le persone si accorgeranno che i LORO problemi non stanno venendo risolti.
Questi partiti, cioe', sono ossessionati dalla comunicazione. Quindi non mi stupisco del fatto che i vari media siano allineati con loro. Perche' sul breve termine, cioe' in campagna elettorale, la comunicazione e' tutto.
Ma poi bisogna governare. Anche li' la comunicazione e' molto , ma non tutto. I problemi sono reali, servono soluzioni reali.
Un esempio e' la storia dei migranti in Albania.
Fino a quando i magistrati si ostinano a bloccare i migranti, la destra potra' comprare tempo e dire “e' colpa dei magistrati se non abbiamo ancora mandato via TUTTI”. Poiche' “tutti” sono 800.000 migranti circa, difficilmente staranno nel centro migranti in Albania.
Se domani la magistratura dovesse smetterla e lasciare che ben 48 migranti vadano in Albania, la popolazione poi dira' “ehi, ma con 48 ci facciamo la birra”.
Il protocollo Italia-Albania prevede che il numero massimo di migranti presenti contemporaneamente nei centri in Albania non possa superare le 3.000 persone. Tuttavia, la capacità effettiva delle strutture è inferiore:
- Il centro di Shengjin ha una capacità di circa 200 persone.
- Il centro di Gjader può ospitare fino a 880 richiedenti asilo, 144 persone destinate al rimpatrio, e ha un penitenziario da 20 posti.
In totale, quindi, la capacità massima delle strutture è di circa 1.244 persone. È importante notare che, nonostante il limite di 3.000 migranti stabilito dal protocollo, le stime attuali suggeriscono che il numero effettivo di migranti che potrebbero essere trasferiti in Albania potrebbe essere significativamente inferiore, intorno ai 10.000 all'anno, a causa di varie restrizioni legali e operative.
Di conseguenza, “li rimandiamo a casa tutti” non sara' fattibile, di certo non col trucco albanese. SI tratta di un modo che hanno, a livello di comunicazione, per comprare altro tempo. E i magistrati fanno il buon gioco, ritardando le operazioni, cioe' fornendo loro una buona scusa per fallire.
Questa cosa somiglia molto a quanto fatto in Colombia, dove Trump ha ottenuto la “grandissima vittoria” di costringere il governo ad accettare ben 48 migranti indietro. Senza la garanzia che verranno messi in carcere per i crimini commessi in USA, ovvero sapendo che torneranno presto.
Sono tutte cose che funzionano molto bene a livello di comunicazione, ma non toccano un problema che uno.
Il problema dei problemi, pero', e che nel tempo se non ci metti le mani crescono, e poi esplodono. E ti scoppiano in mano.
La comunicazione, cioe', non basta.
Ed e' per questo che ho comprato i popcorn. Prima delle elezioni di Mid Term in USA, Trump dovra' affrontare i suoi elettori scontenti. E ovviamente, fara' di nuovo il suo “blame game”, cominciando a dire che e' colpa del mondo malvagio che non gli risolve i problemi domestici, che e' colpa dei negri e dei gay e dei transessuali e degli studenti woke, e cosi' via.
Ma due anni cominciano ad essere tanti, e le scuse stanno a zero. Tutti i palliativi appariranno per quello che sono. Lo stesso avviene per l' Italia: la comunicazione ottimale ha convinto gli italiani di stare meglio della Germania. Ma adesso che e' chiara la verita', e cioe' che la “crescita” era dovuta al PNRR, e che ora non si cresce piu' perche' il PNRR e' stato messo in conto e quindi normalizzato nel calcolo, prima o poi il padrone , cioe' Confindustria, bussera' alla porta e chiedera' conto.
Ripeto, questi partiti sono ottimi nella comunicazione, e hanno dalla loro parte i grandi della comunicazione globale. Cercare di sfidarli su quel terreno non serve a nulla.
Ci pensera' la realta' a sistemarli. Tra quattro anni – ma Trump chiedera' alla corte suprema di farne otto, vedrete – gli USA saranno in una guerra civile parziale, senza alleati nel mondo, a prendere mazzate da destra e da sinistra.
Ed e' qui che ci vorra' tanto, tanto, tanto popcorn.
Uriel Fanelli
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