Paura e competenza.

Il mondo pieno di geniacci. Il geniaccio e' quello che se ne esce con affermazioni come “tutta Italia e' cosi' bella che potremmo vivere di turismo”, e poi scopre di non averlo mai detto quando tutta italia ha un gigantesco problema di overturismo. Ma infierire su questi non mi piace, quindi parlero' di quei rapanelli che ogni tanto se ne escono dicendo che “agli uomini fa paura la donna moderna”.

Non so cosa sperino di ottenere dicendo cosi', se non una patente da rapanello.

Per prima cosa, si dice che a soffrire di questo sarebbero quelli della mia generazione, che a detta di qualcuno saremmo piu' “indietro” perche' non pronti ad accettare le “nuove” donne. C'e' solo un piccolo problema in questo ragionamento.

La mia generazione e' stata educata a pensare che ad un certo punto avremmo lasciato la famiglia e saremmo andati a lavorare, avremmo avuto una casa nostra e avremmo creato una famiglia, prendendo la responsabilita' sulle spalle. Era una cosa naturale che avremmo dovuto fare tutti. Dovevamo quindi diventare forti e indipendenti, anche economicamente. E gestire la responsabilita'.

E allora la domanda sorge spontanea: per quale motivo mai dovremmo aver paura di una donna, solo perche' fa qualcosa che noi chiamiamo “un giorno della settimana”, o anche “diventare adulti”?

Ha senso aver paura di qualcosa che mostra di essere piu' potente o piu' forte di te. Ma avere paura di qualcuno perche' fa le stesse cose che fai tu nel quotidiano e' completamente inesistente.

Specificata l'inconsistenza logica della narrativa, possiamo anche andare per assurdo in modo da toccare un altro punto. Supponiamo pure che un maschio sposi quella che in Germania chiamano HausDrache, cioe' la classica donna infernale. E che passi un divorzio dolorosissimo. A quel punto avrebbe abbastanza esperienza da sapere che e' meglio non sposarsi.

dudes

Secondo le donne, questo sarebbe un maschio che adesso “ha paura” delle donne. Ma qui si fa un errore grave, nel non capire l'importanza della competenza nel mondo maschile. Chi ha paura del fuoco non e' un fifone, e' una persona competente. Sa che di fuoco si muore. Chi teme un cobra sul sedile del treno non e' un fifone, e' una persona competente che sa riconoscere la pericolosita' di un serpente.

dal punto di vista maschile, evitare l'incontro con qualcosa di pericoloso, specialmente se si sa che e' pericoloso per esperienza, non e' “PAURA” ma “COMPETENZA”. Nessuno se ne vergognera' MAI.

Noi siamo bombardati sin dall'infanzia dall'aspettativa che noi si diventi competenti in qualcosa. Principalmente sul lavoro, ma anche nell'esecuzione di alcuni compiti tecnici, come le riparazioni, per esempio. LA competenza e' centrale, in quasi ogni aspetto dell'autostima maschile.

L'affrontare pericoli nella maniera giusta e' a sua volta una competenza vista come cruciale. Nel momento in cui si definisce la competenza come aspetto cruciale della vita maschile, una volta capito che una donna con cui stavi puo' causare danni e sofferenze enormi, non e' piu' un dato che parla di “paura”. Parliamo di una persona che ha esperienza, un tipo di competenza preziosa perche' la si acquisisce a proprio rischio e pericolo, competenza che poi viene usata per evitare pericoli analoghi.

Quando vedo scrivere “gli uomini di oggi hanno paura delle donne moderne”, la mia mente traduce “molti uomini hanno avuto cattive esperienze e ci stanno al largo”, e una voce aggiunge “quindi forse dovresti girargli al largo anche tu”. Ma non mi gira mai per la testa di mettere in dubbio la competenza di qualcuno che ci e' passato.

Vedo invece una stravagante aspettativa, quella di chi pensa che i maschi proverebbero vergogna se si dimostrasse che hanno paura di un pericolo. Ma nessun uomo se ne vergognerebbe. Non e' paura, e' competenza.

Questa retorica, quindi, e' del tutto inutile:

  1. nessun uomo avra' mai paura di una donna solo perche' fa qualcosa che per non e' “un giorno della settimana”.
  2. se ci fosse motivo di averne paura, non sarebbe debolezza, di cui vergognarsi, ma competenza: di cui essere orgogliosi.

Chi scrive di questa paura, quindi, e' incompetente , perche' non capisce i maschi che cerca di provocare.

Uriel Fanelli

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