Ok, ma perche'?
Ho scritto della caduta verso destra che interessa gli USA ormai da anni, e il risultato e' che mi e' stato fatto notare di non aver spiegato perche' ci sia questa caduta. Ho trovato, su un giornale tedesco, un grafico interessante che puo' spiegarlo in pochi minuti, e con una chiarezza disarmante.
Il grafico e' questo:
Credo sia abbastanza semplice da capire , sapendo che Weisse significa Bianchi, Schwarze significa Neri, mentre Frauen sono le donne, e Männer significa uomini. Mi piace perche' hanno calcolato il margine di errore (piu' o meno due virgola tre) il che significa una cosa: chi ha fatto questo sondaggio si e' occupato del campione.
Cosa sia successo, a questo punto, e' abbastanza chiaro:
- Harris e' andata forte solo tra i neri, ed in particolare con le donne nere.
- Gli uomini bianchi NON hanno votato per Harris, ma per Trump. Anche le donne bianche non si sono sprecate.
Per capire gli effetti pratici, occorre sapere che la demografia americana e' fatta cosi':
Cioe', nel primo grafico le due righe che contano davvero sono le prime due.
La prima cosa che notiamo e' che il maschio bianco e' completamente sbilanciato a destra. E lo capisco facilmente: negli USA, sono ormai quasi vent'anni che da sinistra si sente solo odio e disprezzo verso il maschio bianco. Certo, si potra' obiettare che si tratti della sinistra estrema, ma negli USA questa distinzione e' pelosa, perche' durante le elezioni la sinistra estrema era completamente schierata con la Harris.
Davvero vi aspettavate che i maschi bianchi avrebbero votato per una fazione che , nella sua ala estrema (ma nemmeno tanto) predica l'odio verso tutto cio' che ha due gambe, respira , e' maschio ed e' bianco?
Certo, in campagna elettorale i toni delle dichiarazioni pubbliche si sono calmati e di molto, ma come ho detto nel post precedente, il problema della caduta da quattro piano (qui sono venti) non e' il momento in cui si raggiunge il marciapiede, ma aver accelerato per vent'anni verso il basso.
Dico 20 anni perche' gia' ai tempi della Clinton , quel genio di Michael Moore scrisse che se vinceva la Clinton “per il maschio bianco e' finita”. Queste dichiarazioni di odio sono molto comuni nella dialettica di sinistra , negli USA, al punto che la cosa e' stata discussa sui giornali. E anche su Internet . IN questo caso, ma e' solo un esempio su tanti, youtube.
Il problema non e' che io creda in ShoeonHead, il problema e' che i titoli dei giornali che lei mostra sono reali, e che effettivamente il partito democratico ha cominciato a porsi domande sull'abbandono dei maschi bianchi, ma ha sempre partorito risposte che hanno, alla fine, peggiorato la situazione. Senza considerare che , mentre il partito cercava di essere un attimo moderato in campagna elettorale, su internet succedeva questo:
Carino.
Il problema di tutto questo odio che si sente arrivare da sinistra e' che, in senso demografico, ed elettorale i maschi bianchi hanno una caratteristica molto difficile da incontrare in qualsiasi altro gruppo.
Se gli tiri un cazzotto, i maschi bianchi rispondono con un cazzotto. E poi continuano. Sinche' non cadi.
Nessun'altra etnia si comporta in questo modo, sul piano elettorale.
Sicuro, ogni etnia reagisce all'odio dando o togliendo il voto a qualcuno. Ma per prima cosa, lo fanno mediante organizzazioni specifiche, e specificatamente create per loro, o movimenti politici permanenti, come BLM. Al contrario, l'elettorato dei maschi bianchi reagisce all'odio in maniera collettiva e viscerale, e senza bisogno di particolari organizzazioni. E secialmente, le altre etnie mandano sono abbastanza volubili. Se cambi il candidato e il messaggio, si convincono. Ma il maschio bianco, se gli pesti il piede, devi morire.
Se per esempio capovolgessimo la domanda, e ci chiedessimo -anziche' come ha fatto la Harris a perdere i maschi bianchi – come ha fatto Trump a guadagnarli, non troveremmo nella sua organizzazione o nessun marketing che lo faccia. Non esiste la BLM dei maschi bianchi. Se qualcuno volesse replicare il record di attrattivita' di Trump, a parte “essere Trump”, nessuno saprebbe spiegare questa popolarita'.
E' un gruppo interessante che si muove i massa, cresce nel tempo, e non cambia idea sino alla fine della lotta, anche quando l'organizzazione politica e' minima o assente.
In definitiva, cioe', tutta la sconfitta di Kamala Harris potrebbe essere riassunta cosi':
“se continui a cagare il cazzo alla demografia piu' rilevante del paese, sapendo che e' una demografia permalosa & vendicativa, il risultato sara' che non vinci le elezioni”
Questo , direte voi, dovrebbe essere ovvio.
Ma quando la tua priorita' e' di conquistare le “zone arabe” degli USA, avendo perso la demografia piu' importante e numerosa dal paese, direi che forse bisogna ricominciare dalla base.
Uriel Fanelli
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