Ma che fine ha fatto l'audacia , a destra?

In questi giorni, leggendo i giornali, mi imbatto in notizie su uno strano fenomeno biologico, degno di un laboratorio di genetica spinta: la mutazione dei fascisti.
Vi ricordate com’erano una volta? Quelli delle “traversate oceaniche” per dimostrare la virilità della nazione, del “molti nemici, molto onore”, del “lanciate il cuore oltre l’ostacolo”, del “chi muore per la patria vissuto è assai”. Insomma, il caro vecchio repertorio di slogan sudaticci e di petti nudi offerti come baluardo a difesa della Patria, tra inni, marce e baffi impomatati.
Ebbene, oggi siamo davanti a una metamorfosi grottesca: i nuovi fascisti si stanno trasformando in una sottospecie che potremmo definire divanosessuali. Non più attratti dall’odore della polvere da sparo o dall’ebbrezza delle adunate, ma da quello rassicurante della fodera del divano di casa. Non più pronti a “morire per l’Italia”, ma prontissimi a sprofondare nel cuscino, telecomando in mano e birra tiepida sul tavolino.
È un fenomeno curioso, quasi comico, se non fosse tragicomico: la stessa gente che un tempo si immaginava erede di Scipione l’Africano oggi si eccita davanti al pensiero di un abbonamento a Netflix e di una pizza consegnata senza dover alzarsi.
Mi riferisco alla vicenda della flottilla per Gaza. Che vi piacciano o meno, qui abbiamo giovani — e meno giovani — che hanno deciso di buttare il cuore oltre gli ostacoli, tentando quello che il generale Graziani avrebbe senza dubbio definito un “audace colpo di mano”: entrare nelle acque presidiate da Israele pur di consegnare cibo a una popolazione affamata.
Lo si può descrivere in molti modi, certo, ma sappiamo benissimo che Marinetti & co. l’avrebbero chiamato semplicemente “audace”: un gesto degno di quell’Italia che proclamava disprezzo per i vili opportunismi e che, almeno a parole, si nutriva di culto del coraggio.
Se almeno la contrarietà del governo fosse chiara e netta, potremmo farcene una ragione. Se avessero detto, che so io, “la flottilla è una follia, che bello Israele che ammazza bambini”, e avessero preso una posizione dura e inequivocabile, lo capirei.
Invece no.

Quindi, a ben vedere, sembra quasi che la flottilla ci possa stare, che non abbiano poi tutti i torti. O almeno così pare. Però… c’è un però.

Ma come? E le trasvolate oceaniche? E l’audacia della gioventù italica? Qui sembra più la mammina apprensiva che ti chiede: “Ma devi proprio salire su quell’albero?” oppure “Ma devi sempre cercarti i guai? Non potevi lasciar correre con quel bullo?”.
Sul serio? Dov’è finito lo sprezzo per il pericolo, quel vanto di romanissima, italianissima tradizione? Svanito, pare, in favore di un eroico impegno nazionale: dare la caccia alla carbonara fatta con la pancetta invece che col guanciale.
Cari fascisti, vi siete imborghesiti. Ma non nella borghesia dinamica, futurista, aggressiva che tanto vi piaceva decantare. No. Vi siete accomodati nella borghesia pantofolaia, divanista, pizzaiola a domicilio.
Avete sostituito l’audacia con il comfort, lo sprezzo del pericolo con lo sconto del rider.
Per usare la vostra stessa retorica, ormai flaccida e impotente come voi, quelli che definite “irresponsabili”, quello che bollate come “pericoloso” o “gratuito”, non è altro che il volto della “tempra indomita della stirpe italica”, frutto dell’“eroismo che non teme la sorte”, della “forza del cuore che vince sulla materia”.
E voi, invece? Mammine ansiose che temono vi sbucciate il ginocchio.
Dove diavolo e' il Ministro Giuli quando serve?
Cari fascisti, vi siete imborghesiti.
Che cosa resta della vostra millantata virilità, del vostro “me ne frego”?
Dovreste ammirarli, questi che prendono i barchini a vela e vanno a sfidare le forze armate israeliane. Questo sì che è lo spirito italico!
Quella che state osservando, cari divanosessuali, è “l’audacia che infrange ogni ostacolo”, “il sacrificio che rende immortali”, “l’ardimento virile che non conosce esitazione”.
E quelli — altro che vili comunisti — incarnano “la gioventù che ride in faccia alla morte”.
Per usare la vostra stessa retorica, ormai flaccida e impotente come voi, quelli che definite “irresponsabili”, quello che bollate come “pericoloso” o “gratuito”, non è altro che il volto della “tempra indomita della stirpe italica”, frutto dell’“eroismo che non teme la sorte”, della “forza del cuore che vince sulla materia”.
Che cosa resta della vostra millantata virilità, del vostro “me ne frego”? Dovreste ammirarli, questi che prendono i barchini a vela e vanno a sfidare le forze armate israeliane. Questo sì che è lo spirito maschio e italico!
E quando qualcuno osa, ecco che accorre la Mammina Meloni: non a incitare al rischio, non a spingere i giovani nel turbine dell’ardimento, ma a gridare al pericolo, a sventolare grembiuli protettivi, a fasciarvi di timori.
Così la Patria, anziché temprare i suoi figli al coraggio, li rimbocca e li addormenta, li rende molli e senza spina dorsale!
Così parlano i vostri polmoni affaticati dal fumo della carbonara riscaldata al microonde.
(Anzi, parentesi! Il vero italiano non conosce il microonde: egli possiede una minchia-tanta-onde, possente, fragorosa, titanica! Di micro non v’è nulla nella stirpe italica: “micro” è soltanto la Perfida Albione, sono le democrazie decadenti, è l’Inghilterra che sussurra e si rattrappisce!)
È la decadenza!
È la mollezza!
È la divanosessualizzazione della stirpe!
Un popolo che un tempo si diceva forgiato nel ferro e nel fuoco ora si adagia tra cuscini imbottiti, scambiando il rombo dei motori per il ronzio del ventilatore.
E mentre altrove uomini e donne sfidano mari e blocchi navali, voi restate lì, cari fascisti imborghesiti, avvolti nella coperta di pile, sacerdoti dell’apatia, sacerdoti del sonno.
Ecco la vostra vera disfatta: non per mano del nemico, ma per l’abbraccio mortale del sofà. Siete divanosessuali, siete attratti dal divano, ecco tutto.
Abbasso il micro, viva la Minchia-Tanta!
Una volta andavate su Marte aggrappati a una V2 tedesca, facevate i picnic in Polonia, vi stendevate al sole delle spiagge libiche, trasvolavate l’oceano su un idrovolante.
E adesso sarebbe “irresponsabile” e “pericoloso” portare la spesa a Gaza?
Che maschi di vacca che siete diventati.
JVLIVS EVOLA vi prenderebbe a maschie manate.
