Leggere segreti militari su quodidiani Italiani.

Esiste un brivido particolare che potrete gustare solo su alcuni quoditiani italiani, e mi riferisco a Repubblica, ed e' quello di poter leggere piani segretissimi e strategici che il giornale non puo' avere i mezzi per cercare. Questa settimana, Repubblica sembra conoscere il piano segretissimo del Carota, per mettere fine alla guerra in tra Russia e Ucraina. Il Carota e' l'aspirante presidente USA color carota, appunto.

La “notizia” cui mi riferisco e' questa:

notiziona!

La prima domanda che ci poniamo e': esiste la cosa? Cioe', la Repubblica e' davvero al corrente di quello che dice di sapere? Nessuno obbliga i giornalisti a mostrare le fonti, ma almeno dovrebbero, come dire, esistere.

Qui i repubblichini si sono fatti furbi: siccome e' ovvio che nessuno rischiera' mai di essere il nuovo Snowden per De Benedetti, o per Elkann, allora pretendono che qualcun altro sappia. Il qualcun altro e puf!

meganotizionaininglese.

E se la stessa boiata e' scritta in inglese, allora sara' vera.

E invece no.

Andiamo a vedere chi sia la fonte di questa notiziona. E' il solito innominato , “ufficiale del governo” o “fonte vicina all'amministrazione”. Siccome e' ovvio che una fonte del genere sarebbe classificata e che di certo non finira' sui quotidiani, allora voglio presentarvi io la fonte di questa notizia:

innominato

un tizio che e' un po' come Voldemort, ma spiffera cose.


Allora andiamo a leggere l' articolo in questione.

E cerchiamo , di preciso, cosa dovrebbe farci pensare che il Washington Post SA qualcosa. Cominciamo.

fonte di alta quota

In definitiva, il Carota ne avrebbe parlato in privato. Interessante. Supponiamo che il giornalista del WP sarebbe stato presente, o che la fonte sia stata presente, o che ci sia un microfono/telecamera ad ascoltare le parole private dell'aspirante presidente. Interessante, ma vorrei capire COME. Perche' se c'e' una cosa che non mi aspetto di leggere sui quotidiani sono i pensieri privati del Carota.

Ma lo sproloquio procede:

fonte di alta quota

Questo e' l' NDA piu' assurdo che io abbia mai letto, e nel corso della mia carriera ne ho firmati molti. In pratica, gli NDA che fai col governo americano ti consentono di partecipare ai meeting sulla sicurezza nazionale in forma anonima.

Immaginateil Carota seduto ad un tavolo con altre 5 persone, di cui uno e' incappucciato. Perche'? Perche' partecipa in forma anonima. Oppure “partecipa in forma anonima” e' un modo per dire che non puo' rivelare le proprie generalita' ai giornali. Essendoci cinque persone nel meeting, ovviamente e' impossibile risalire alla fonte. Chi mai riuscirebbe a trovare il colpevole, se i sospettati sono ben cinque? La prima che mi viene in mente e' la Signora Fletcher, questo per dire che non e' poi cosi' difficile se hai in mano la CIA. Quando mai un governo ha catturato la spia, quando si nascondeva tra ben cinque sospetti? Sin dai tempi di Silla, direi, ma non impenseriamo i lettori.

Sinora, cioe', abbiamo letto di un personaggio senza nome della cui esistenza e' lecito dubitare. Ma allora perche' siamo sicuri che questa persona esista? Come facciamo a sapere che la notizia esiste? Beh, ovviamente, per nessuna ragione, ma con la supercazzola.

fonte di alta quota

la prova principale, a quanto sembra, e' che un tizio ha speso il 100% del suo tempo (immagino, quello che il Carota dedica a parlare con qusto tizio), a dirgli di non farlo. E siccome qualcuno gli dice di non farlo (ma ha nome e cognome) allora e' la fonte anonima del piano.

Attenzione. Faccio notare che questa persona NON dice esplicitamente che passa il tempo a dire al Carota che non deve attuare quello specifico piano. Sta dicendo che cerca di convincere l'aspirante presidente a far pagare un prezzo a Putin. Che non e' esattamente la stessa cosa, a volerla dire tutta.

Cioe', io partecipo ad una riunione dove si discutono segreti di sicurezza nazionale. Avuta la notizia, scongiuro il presidente di non farlo, e quindi sono al corrente di cio' che vuole fare. E adesso vado a dirlo, con nome e cognome. Perche' sono notizie delicate.

Cioe', io non dico al giornale che “il maggiordomo e' l'assassino di Aldo”. Gli dico “ogni volta che lo vedo, gli rimprovero di aver ucciso Aldo”. Ma sia chiaro, non sono io la fonte anonima che sa chi e' l'assassino di Aldo.

E quindi Lindsay Graham e' una persona “altamente anonima” che non poteva rivelarci il piano segreto di Trump, ma dice ai giornali di aver scongiurato il Presidente di mettere in atto proprio quel piano.

Qui non siamo piu' a Idiocracy, qui siamo al livello successivo.

Ma cosa dicono le fonti ufficiali?

fonte di alta quota

Dicono che non c'e' nessun piano, e che solo il Carota ha fatto questa promessa, quindi se volete saperlo e' il Carota.

Detto questo, e' ovvio che il piano esiste e il Washington Post lo sa.


Potrei continuare con gli snippet, ma se riuscite a leggere l'articolo, non troverete NIENTE che sia una prova di:

  1. il piano esiste
  2. esiste modo di pensare che il WP lo sa.
  3. esiste modo di pensare che qualcun altro che non sia il Carota abbia detto qualcosa a riguardo.

nessuna delle tre cose e' chiara. Non esiste alcuna prova non solo del fatto che la notizia si riferisca a qualcosa, ma del fatto che il WP sia in grado di conoscerla.

Proseguendo l'articolo, si entra nel solito minestrone senza valore , che ci parla di cosa sia successo nel passato, senza aggiungere nulla di pertinente al titolo dell'articolo.


Ora, il mio problema non e' la notizia in se'. Il mio problema sono gli effetti. Posso capire che Repubblica confonda un video del primo maggio sui pantaloni della polizia per un fatto vero. Il fatto che in Baviera ogni auto della polizia, o quasi, sia una BMW dovrebbe suggerire che lo stato della Baviera ha i soldi per i pantaloni dei poliziotti.

Il tedesco non e' molto parlato dalle parti di De Benedetti. O forse no, visto che vive in Svizzera. Ma lo ammetto, dipende dal cantone.

Il guaio e' che quest'abitudine di inventare una notizia inventando le fonti, per poi approfittare dell'analfabetismo linguistico , da' all'articolo di Repubblica una patina di verita': la Repubblica ha riportato un articolo uscito su un giornale il cui nome sa di Giornalismo Anglosassone, cribbio. Sara' pur vera.

Invece poi l'articolo non esiste nemmeno nella sua presunta “fonte”, e basta capire l'inglese per realizzare che si tratta di un titolo Clickbait. Serve a farvi cliccare cosi' gli pagano la pubblicita'. Non ci sono fonti ed e' parecchio surreale pensare che esistano davvero.


Ora, non sto dicendo nulla di nuovo: che la stampa italiana sia una forma di carta igienica molto costosa e non troppo morbida, lo sapevamo. Il fatto che oggi possiamo leggere le notizie online non cambia le cose: provate a pulirvi il culo col vostro tablet, o col vostro cellulare, e ne avrete conferma: anche l'edizione online non funziona bene quanto la carta igienica.

E non sarei nemmeno perplesso, se non fosse che usando questa dialettica si sta orientando l'opinione pubblica europea a comprare uno sbanderno di armi, allo scopo di attrezzarsi per una guerra che non verra' mai.

Non so se avete notato il modo in cui hanno “costruito” la notizia: hanno parlato ATTORNO alla notizia, senza scrivere nulla che SIA una notizia, semplicemente perche' non possono esserne al corrente. E nessuno dei due giornali scrive qualcosa che ci faccia pensare che SIANO al corrente di quello che dicono di conoscere. Ci parlano attorno.

Questa tecnica funziona cosi':

trucco

il triangolo bianco non esiste. Tutto il foglio e' bianco. Nemmeno l'artista ha disegnato un triangolo bianco. Nessuna parte del triangolo bianco (tralascio la discussione sugli insiemi frontiera) , e' mai stata disegnata. Il triangolo bianco appare perche' qualcuno ha disegnato ATTORNO al triangolo bianco, come se esistesse.

Questo e' lo specifico trucco cognitivo che i giornalisti stanno inventando per parlarvi della strategia immaginifica del Carota. Non hanno nessuna notizia il mano. Ma scrivono attorno al nulla, sino a creare un triangolo.

Questo problema e' GRAVE: perche' il punto non e' piu' “non credete a quello che leggete sui giornali”: il trucco funziona comunque, perche' crea la cosa parlandoci attorno, cioe' vedrete la cosa SOLO PERCHE' AVETE LETTO QUEL GIORNALE: parlandone, insomma, la si crea.

Siamo passati da “per proteggervi contro le fake news non dovete CREDERE agli articoli”, a “per proteggervi contro le fake news non dovete LEGGERE gli articoli”.


Se pensate che questo sia innocuo, non dovete fare altro che ricordare quella volta in cui si bombardo' e si invase l' IRAQ, dal momento che si parlo' cosi' tanto delle sue armi atomiche, che tutti ci credettero. Ma la cosa incredibile era che non esisteva alcuna prova di questo fatto, e nemmeno nessuna fonte: le bombe atomiche erano nei furgoni dei gelati, punto. Non perche' avessimo delle fonti, ma perche' ne parlavamo. Si e' parlato di questi furgoni iracheni che per poco non siamo andati a chiedergli un cono alla straciatella. E ne parlammo al punto da convincere tutti che si, in Iraq i furgoni dei gelati trasportano armi di distruzione di massa.

Questi metodi stanno letteralmente COSTRUENDO una guerra in Europa.

I giornali stanno facendo vedere cose che non esistono , per portare la popolazione e i governi a fare cose senza senso.

La guerra di cui parliamo in Ukraina e' una guerra regionale, e come tale confinata in uno spazio preciso. Rispetto alla situazione precedente, la Russia ha conquistato davvero poco, perche' le zone “conquistate” erano gia' di fatto sotto il controllo delle milizie filorusse. Non e' cambiato davvero molto , se non in Loco.

Il modo in cui, l'intera Europa, compresa quella occidentale, si sente sotto il mirino di una prossima aggressione russa, e' semplicemente stabiliante perche' non ci sono prove valide del fatto che la Russia si stia precipitando ad attaccarci.

Rheinmetall ha quadruplicato le vendite, idem H&K, idem l'industria bellica di qualsiasi paese europeo.

E ci sentiamo in guerra.

Uriel Fanelli


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