Le Kessler e i bugiardi.

Le Kessler e i bugiardi.
Photo by Brady Frieden / Unsplash

La storia delle Gemelle Kessler, che sono famose per motivi che risalgono alla repressione sessuale cattolica dell'italia pre-anni80, non dovrebbe passare per le cronache, e lo sta facendo perche' dei giornali a tradizione, come dire, "FiloFratelliD'italia", cercano di sostenere il governo usando un vecchio trucco, quello del "tutto il mondo e' paeze".

Ma non funziona. Non funziona perche' l'articolo sul Corriere,

Perché Alice e Ellen Kessler hanno potuto scegliere il suicidio assistito anche se non erano gravemente malate? Le differenze tra Italia e Germania
L’ultimo regalo delle gemelle: attirare l’attenzione sul tema del suicidio assistito. Prima della loro morte, solo il 15% dei tedeschi sapeva della sentenza con cui la Corte costituzionale ha riconosciuto nel 2020 il diritto a ricorrervi in Germania. E in Italia come siamo messi?

Cerca di attruibuire la cosa ad un "vuoto normativo" che non esiste - in caso di vuoto normativo in Germania nessuno fa proprio niente - il burocrate medio e' un Vogon che si nutre di libri di Kafka e ha i santini di Yossarian sul muro - e non e' vero che dopo la sentenza della corte costituzionale tedesca non si e' mosso nulla.

Scrive il Corriere:

In particolare quanto fatto dalle Kessler e' regolato dalle leggi, eccome:

  • Il Paragrafo 216 del StGB, il codice penale, vieta l'eutanasia attiva, cioe' l'uccisione su richiesta. Una cosa che ha avuto un certo peso quando una specie di psicopatico uccise un altro tizio per mangiarlo, su richiesta esplicita dell'altro tizio.
  • Il partagrafo successivo, il 217, del StGB, e' quello che il corriere cita per vendere l'idea che non ci siano leggi a riguardo e il parlamento non abbia fatto niente. Vietava che il suicidio assistito su base commerciale. Cioe' non potete pagare professionisti - come un medico - per eseguire l'eutanasia. E' stato abolito dalla Corte Costituzionale Tedesca perche' limitava le possibilita' di scelta.
  • Il paragrafo 1901a del codice civile, invece, riguarda la validita' della dichiarazione anticipata di evitare terapie , o alcune terapie, che sono disumante. Nella pratica, questo e' fatto usando una registrazione video che viene depositata presso un notaio, ove la persona spiega le sue ragioni. Piccolo dettaglio che il Corriere si e' perso per strada.
  • Il paragrafo 34 dell' AMG, (AMG regola la somministrazione di farmaci), che rende possibile la somministrazione di farmaci atti ad attenuare le sofferenze, anche se l'effetto puo' essere di accorciare la durata della vita.

In breve: l'eutanasia passiva, cioe' la rinuncia a trattamenti vitali secondo le volonta' - il famoso video - del paziente e' legale per via della 1901a, quella indiretta (cioe' l'interruzione della cura e' legale per via del paragrafo 34 dell' AMG, e l'unica eutanasia illegale e' quella attiva, per via del capitolo 216 del codice penale. E' omicidio, insomma.

Faccio anche una tabellina per quelli del Corriere:

Non c'e' il vuoto normativo menzionato nell'articolo del corriere, e l'unica legge abrogata vietava di pagare qualcuno per l'eutanasia. E il parlamento tedesco sta cercando di normare, di preciso, chi possa venir pagato per eseguire la procerura.


Andiamo al discorso: si, ma allora a chi dovresti chiedere aiuto, se non e' chiaro chi puoi pagare per farlo?

Ricapitoliamo la situazione giuridica:

  • La Corte Costituzionale tedesca ha dichiarato incostituzionale il divieto di promozione professionale del suicidio assistito previsto dal § 217 StGB, identificando nel diritto all’autodeterminazione (Art. 2 comma 1 combinato con Art. 1 comma 1 Grundgesetz) il fondamento per cui ogni persona può liberamente decidere sul proprio morire e ricevere aiuto da terzi (Sentenza Bundesverfassungsgericht 26.02.2020, 2 BvR 2347/15).​
  • Ogni adulto capace può esercitare liberamente questo diritto, senza che la legge imponga restrizioni basate su condizioni di salute o di malattia: il diritto alla autodeterminazione è esteso a qualsiasi fase della vita (Sentenza Bundesverfassungsgericht 26.02.2020).​
  • L’atto finale di suicidio assistito deve essere eseguito personalmente dal richiedente, mentre un intervento diretto di terzi configurerebbe eutanasia attiva, vietata e punita dal § 216 StGB (Tötung auf Verlangen).​
  • La decisione di morire deve essere autonoma, libera da pressioni esterne e consapevole, con la tutela statale della volontà libera come principio costituzionale (Art. 2 GG) e documentabile tramite valutazioni mediche o psicologiche (Sentenza Bundesverfassungsgericht).​
  • Lo Stato può prevedere obblighi di consulenza o verifiche della volontà a tutela delle persone vulnerabili, come indicato dal Bundesverfassungsgericht nella sentenza del 26 febbraio 2020 (2 BvR 2347/15), dove si stabilisce che tali misure devono garantire la libertà e la consapevolezza della decisione di morire senza precluderla. In particolare, la Corte ha sottolineato che il legislatore può intervenire per assicurare che la volontà sia libera e informata, ma non può proibire il suicidio assistito : Bundesverfassungsgericht, Urteil vom 26. Februar 2020, 2 BvR 2347/15.
  • Nessuno, compresi medici o associazioni, è obbligato a fornire assistenza al suicidio assistito; questo principio si basa sul rispetto della libertà di coscienza (Art. 4, comma 1, seconda alternativa, Grundgesetz) e della libertà professionale (Art. 12 Grundgesetz), come ribadito dalla stessa sentenza della Corte Costituzionale e dalla giurisprudenza collegataBundesverfassungsgericht, Urteil vom 26. Februar 2020; Grundgesetz Art. 4 Absatz 1 und Art. 12.

Bene. Allora, cosa deve fare una persona che vuole morire, nelle condizioni delle Gemelle Kessler?


In breve: come “si fa” legalmente in Germania (solo fonti giuridiche)

È possibile solo se:

  1. La persona è capace di intendere e volere.
  2. Esprime volontà seria, deliberata e durevole (BVerfG).
  3. Un medico può assistere, ma non può compiere l’atto letale (StGB + MBO-Ä).
  4. L’atto letale è auto-somministrato dalla persona.
  5. Tutto è documentato secondo il diritto professionale medico.

Non esistono:

  • requisiti di malattia terminale,
  • limiti di età oltre la maggiore età,
  • periodi di attesa fissati dalla legge,
  • procedure statali centralizzate.

Caso: “Max Mustermann vuole morire come le Kessler”

Qual è l’iter giuridicamente necessario?

L’iter non è definito da una legge unica, ma è ricavato da:

  1. Sentenza del Bundesverfassungsgericht, 26.02.2020 – 2 BvR 2347/15
  2. StGB (Codice penale), in particolare §216 (tötung auf Verlangen)
  3. MBO-Ä (Muster-Berufsordnung für Ärzte), §16
  4. Berufsordnungen delle singole Ärztekammern regionali (vincolanti per i medici)
  5. Rechtsprechung successiva (tribunali amministrativi e civili su casi analoghi)

Da questo quadro emerge una procedura “di diritto”, che riporto in passaggi sequenziali.


Max deve essere pienamente capace di intendere e volere

Base giuridica

  • BVerfG 26.02.2020: il diritto all’autodeterminazione sulla morte presuppone autonomia sostanziale.
  • MBO-Ä §16 impone al medico la verifica della innere Entscheidungsfähigkeit.

Conseguenze

  • Colloquio medico obbligatorio.
  • Se vi è sospetto di patologia psichiatrica → valutazione specialistica.

Max deve esprimere volontà seria, duratura, autonoma

Base giuridica

  • BVerfG 2020: la decisione deve essere “ernsthaft, dauerhaft und selbstbestimmt”.

Conseguenze

Di norma (non per legge, ma per diritto professionale e per tutela penale del medico):

  • Vengono richiesti più colloqui distanziati nel tempo.
  • Il medico deve verificare che non vi siano costrizioni, pressioni familiari, debiti, coercizioni.
  • Tutto va documentato (Pflicht der Dokumentation secondo MBO-Ä).

Il medico può assistere, preparare i mezzi, informare

Base giuridica

  • Dopo il 2020, l’assistenza al suicidio da parte del medico non è più vietata.
  • Le camere mediche regionali disciplinano: il medico può consigliare, informare, preparare.

Conseguenze

Il medico può:

  • valutare il caso;
  • spiegare le conseguenze;
  • prescrivere il farmaco;
  • predisporre un dispositivo per l’auto-somministrazione.

Ma non può attivare lui il processo letale.


Atto finale: Max deve compiere l’azione letale da solo

Base giuridica

  • §216 StGB punisce chi “uccide su richiesta”.
  • Per evitare che l’assistenza diventi “omicidio su richiesta”, l’atto finale deve essere auto-eseguito.

Conseguenze

  • Max deve ingerire lui il farmaco, o aprire lui la valvola, o premere il pulsante.
  • Il medico può osservare, ma non toccare nulla che sia determinante per la morte.

Se il medico compisse l’atto → responsabilità penale per §216 StGB.


Documentazione obbligatoria del medico

Base giuridica

  • MBO-Ä §16
  • Berufsordnungen regionali
  • Giurisprudenza amministrativa su obblighi di vigilanza e tracciabilità

Il medico deve documentare:

  • capacità di intendere e volere
  • decisione autonoma e reiterata
  • colloqui informativi
  • modalità dell’atto
  • auto-attivazione del processo da parte del paziente
  • constatazione del decesso

Nessuna autorizzazione statale, nessun permesso

Base giuridica

  • La sentenza BVerfG 2020 ha esplicitamente rifiutato un “Regime di autorizzazione preventiva”.

Quindi il percorso NON richiede:

  • tribunali
  • commissioni etiche
  • pareri governativi
  • autorizzazioni ministeriali

L’unico vincolo è: non violare §216 StGB e rispettare il diritto professionale medico.


Come vedete, non c'e' alcun vuoto normativo. Ogni parte del processo viene da una specifica normativa. I tedeschi muoiono solo se e' legale farlo, apparentemente.

Non so perche' il corriere venda vuoti normativi che non esistono. Dire che "il parlamento italiano non fa nulla, ma nemmeno quello tedesco" e' stupido e inutile, dal momento che e' facile presumere che un tedesco non morirebbe mai se e' vietato farlo.

Sembra un'operazione del tipo ipotizzato dalla Loggia P2, ma come sappiamo il Corriere della Sera non ha, e non ha MAI avuto, nulla a che fare con la Loggia P2.

Quindi non c'e' alcun motivo per cui dovrebbe fare questa propaganda.

Come e' assolutamente ovvio che sia.