Il secondo calcio.

Mark Twain, una volta, ebbe a dire “nessuno impara qualcosa dal secondo calcio di un asino”. Non e' molto diverso dal dire , come Einstein, che la pazzia e' l'abitudine di rifare le stesse cose aspettandosi risultati diversi. Quello che vedo dalla classe politica attuale, invece , e' la voglia di rifare gli stessi errori (dal fascismo 2.0 al reaganismo 2.0, al Trump 2.0), aspettandosi risultati diversi.

Ora, per la ripetizione del fascismo, del reaganismo e del trumpismo sono abbastanza tranquillo, potranno anche essere pericolosi indirettamente, ma la maggior parte dei danni avverranno negli USA, che e' sempre una bella notizia.

Quello che mi sa di pericolo, invece, e' il crescere di una dialettica per la quale “per essere , cioe' per contare, l' Europa deve essere una copia degli USA, o quanto meno deve assomigliare agli USA il piu' possibile, e in ogni caso di piu' “.

Ho una sola piccola obiezione a riguardo: dopo soli 70 anni, il modello USA e' gia' finito in merda.

Impero Durata Periodo
Impero Romano (Occidente e Oriente) Circa 1500 anni 27 a.C. – 1453 d.C.
Impero Ottomano 623 anni 1299 – 1922
Impero Britannico 414 anni 1583 – 1997
Impero Mongolo 88 anni 1206 – 1294
Primo Impero Persiano 220 anni 550 a.C. – 330 a.C.

Questa tabella elenca alcuni dei grandi imperi della storia ordinati per durata, con l'Impero Romano che emerge come il più longevo se si considera sia la parte occidentale che quella orientale.

Certamente! Ecco una tabella più estesa che include diverse civiltà storiche, ordinate per durata. Ho incluso anche alcune informazioni aggiuntive per ciascuna civiltà.

Certo! Ecco la tabella con le civiltà storiche ordinate per durata, includendo nuovamente le note per ciascuna civiltà:

Civiltà Durata Periodo Note
Civiltà Cinese Oltre 5000 anni Dal 3000 a.C. circa ad oggi Comprende molte dinastie, come Zhou, Qin e Han; ha una continuità culturale unica.
Civiltà Egizia Circa 4000 anni 3900 a.C. – 342 a.C. Famosa per le piramidi, la scrittura geroglifica e una religione complessa.
Civiltà Mesopotamica Circa 3000 anni 3500 a.C. – 539 a.C. Sviluppo della scrittura cuneiforme e delle città-stato come Ur e Babilonia.
Civiltà Maya Circa 3000 anni 2000 a.C. – 1500 d.C. Conosciuta per l'astronomia, il calendario e le città-stato come Tikal e Palenque.
Civiltà Induista (Valle dell'Indo) Circa 1800 anni 3300 a.C. – 1300 a.C. Conosciuta per le sue città pianificate come Mohenjo-Daro e Harappa.
Civiltà Sumerica Circa 1700 anni 4500 a.C. – 2800 a.C. Considerata la prima civiltà urbana della storia, con importanti innovazioni in agricoltura e scrittura.
Civiltà Romana Circa 1200 anni 753 a.C. – 476 d.C. (Occidente) / 1453 d.C. (Oriente) Innovazioni in ingegneria, diritto e governo; ha influenzato profondamente la cultura occidentale.
Civiltà Greca Circa 1000 anni 1600 a.C. – 600 d.C. Sviluppo della filosofia, democrazia e arte classica; ha dato origine a molte idee moderne sulla politica e la scienza.
Civiltà Fenicia Circa 1000 anni 1500 a.C. – 300 a.C. Famosa per il commercio marittimo e l'invenzione dell'alfabeto fonetico, che ha influenzato molte lingue moderne.
Civiltà Etrusca Circa 600 anni 800 a.C. – 200 a.C. Predecessori dei Romani, noti per le loro pratiche religiose, artistiche e architettoniche avanzate.
Civiltà Inca Circa 100 anni 1438 – 1533 d.C. Grande impero andino noto per l'architettura straordinaria, come Machu Picchu, e una rete stradale estesa.

Ora, 70 anni sono davvero pochi, sia in termini politici che in termini culturali. Mi direte che l'impero mongolo, in senso politico duro' circa 88 anni, ma dobbiamo capire che si trattava di un impero di allevatori di cavalli, con una civilta' che non ha mai prodotto nulla in termini culturali – il latino lo si trova sui testi di giurisprudenza, in scienze, in biologia, quando parliamo di mongolo…. chi lo ha mai considerato una lingua colta? – Comunque, la zona era dominata dal cinese mandarino, quando si parlava di scienza, filosofia e legge.

Cosa intendo dire?

Dire che l' Europa debba imitare gli USA e' come dire che l' Europa deve sparire in fretta. Perche' mi spiace, ma ne' l'impero americano , ne' la cultura occidentale di stampo americano, si sta dimostrando abbastanza durevole.


Sotto questo obrello, cioe' di quelli che vogliono prendere il secondo calcio dall'asino della storia, metto quelli che:

  1. Per sopravvivere e contare l' Europa deve avere la stessa spesa militare abnorme degli USA, e di conseguenza, per tenere oliato un simile meccanismo, deve fare lo stesso numero di guerre, con la stessa frequenza. Non sta funzionando, l'impero militare americano si sta sgretolando e viene contestato anche da attori di secondo ordine come la Russia.
  2. Per sopravvivere e contare l' Europa deve avere le grandi aziende come i GAFAM americani, che generano innovazione. Onestamente, ormai sono piu' di 20 anni che i GAFAM esistono, e i loro prodotti sono sempre quelli. In Cina da una cosa come Whatsapp sono arrivati a poter comprare, vendere, aprire business, prendere la patente di guida, aprire un conto in banca e mille altre cose, mentre Whatsapp e' la stessa da piu' di un decennio. Le sole cose nuove sono aziende piccole che poi i GAFAM comprano. Davvero volete aderire ad un modello gia' obsoleto e fallimentare?
  3. Per sopravvivere e contare l' Europa deve dettare l'agenda in tutte le crisi del mondo, imponendo soluzioni made in EU su popolazioni che non sono europee e non sono nemmeno ben comprese dagli europei. Lo fanno gli USA, e tutto quello che ne e' risultato e'di causare problemi ancora piu' grandi di quelli che si volevano risolvere, e di farsi odiare. Vogliamo questo?
  4. Per sopravvivere e contare la EU deve assomigliare allo stato americano, che non ha una sanita' pubblica perche' non ci investe, dove muoiono 4000 ragazzi ogni anno per sparatorie a scuola perche' non si investe nella sicurezza delle scuole , dove non c'e' rete ferroviaria ad alta velocita' e le strade lunghe sono in condizioni da terzo mondo perche' non si investe nelle infrastrutture pubbliche… ah, si, e niente ferie che il Dio Mercato si incazza. Vogliamo vivere cosi'

Saro' anche sincero: non solo non vogliamo vivere cosi', almeno la maggior parte di noi, ma il problema nascerebbe SE per caso facessimo questa cosa. Vediamo punto per punto.

Se mettessimo in piedi un sistema militare come quello USA, e una volta non fossimo d'accordo sul da farsi, per esempio nella questione Israele-Palestina, cosa succederebbe? Semplice, perche' conosciamo gli americani:

Guerra.

Sappiamo bene che TikTok e' stato piu' volte minacciato di chiusura, e questo perche' ha battuto in innovazione alcuni giganti americani. Se creassimo i nostri giganti, andremmo immediatamente incontro a provvedimenti di nazionalizzazione analoghi. E ad una guerra commerciale sull'internet. La quale includerebbe servizi, processori, servizi di rete e tutto quanto.

E se non ci stiamo a vendere agli americani eventuali giganti europei? Possiamo scegliere tra l'esclusione e la tensione militare, come con la Cina.

Terzo, entrare in tutte le crisi: davvero? Torniamo al capitolo primo: o sei d'accordo con gli USA, o e' guerra.

Se poi arrivassimo a togliere ogni diritto e trasformare i lavoratori in schiavi – come fa l' Italia in questo periodo – , cosa otterremmo? Lo abbiamo gia' visto con la Cina: all'inizio sarebbero tutti contenti di produrre da noi a prezzi stracciati, ma poi, quando l'industria riuscira' anche a produrre i propri prodotti…. improvvisamente ci sara' bisogno di una guerra per qualche motivo.


La storia che l' Europa per contare deve assomigliare agli USA non solo non porta alcuna prospettiva futura, ma non e' sostenibile, ed esiste una seria probabilita' che questo richieda una guerra con gli USA stessi.

Certo, riesco a vedere gli interessi di tutti quei paesi che potrebbero venire colpiti dall' America First di Trump, e che sfruttano le debolezze del sistema deregolato che usano negli Stati Uniti per fare soldi facili; soldi facili e' il motto degli USA, ma onestamente non vorrei una cosa simile in Europa, ne' la volete voi.

Per uscire da questa lagna continua, occorre farsi alcune domande. La prima e' “che cosa vogliamo?”

E sia chiaro, non dobbiamo solo chiederci se vogliamo i benefici apparenti di quel sistema, ma dobbiamo chiederci se vogliamo anche i difetti: non esiste il pasto gratis, non puoi prendere uno senza gli altri. Gli intellettuali tuonano che l' Europa non conta in medio oriente. MA siamo disposti a “contare”, pagando lo stesso prezzo degli USA, vedi alla voce 11 settembre?

Questo e' il punto, e nessun altro. E la seconda domanda e': ma siamo sicuri che facendo cosi' l' Europa conterebbe?

Onestamente e personalmente, ne dubito. Se vi ricordate l'ultimo governo Trump, tutto il mondo faceva visita a Berlino e Bruxelles, dicendo che sembrava l'unica parte dell'occidente ad essere ancora razionale. Non contavamo perche' eravamo come gli USA, contavamo perche' eravamo DIVERSI dagli USA.


Vengo quindi ad un'affermazione che trovo razionale e , per certi versi, eroica.

L' Europa puo' contare ed essere un attore nello scenario globale non imitando gli USA e diventando come loro, ma operando in un modo COMPLETAMENTE diverso. Non sra' diventare una brutta copia degli USA a darci un posto nella storia, sara' semmai l'essere DIVERSI a darcelo.

E quindi no, se vogliamo avere un ruolo nella storia, per prima cosa ignorate i cazzari che lamentano l'irrilevanza degli USA. Non e' necessario essere rilevanti in ogni buco del pianeta per esistere o per avere un posto nella storia, non e' necessario ficcare il naso in ogni tribu' mbingo che fa a pugni con la tribu' mbongo.

Non bisogna essere come gli USA. Anzi, secondo me il posto nella storia ce lo ricaveremo piu' e meglio prendendo una direzione diversa.

Uriel Fanelli


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