Il 2025.

Sono entrato nel 2025 in un modo strambo, e spero che l'anno non sara' altrettanto strambo. Ma onestamente, credo sara' un anno strambo. E lo sara' perche' essenzialmente, vedo le prime crepe in quella diga, quella dell'innovazione tecnologica, che erano state costruite per tenere le persone alla larga dall'uso della tecnologia.

Negli scorsi anni, certo, la tecnologia si e' fatta largo ovunque, ma in un modo strano: le aziende prima, e gli utenti sono stati tenuti in una condizione nella quale possono ciecamente usare tecnologie che non capiscono per fare cose che non servono a nulla.

Per esempio, sto osservando bene l'automotive e la “connected car”. Siamo nell'era in cui , essenzialmente, chiunque ha un cellulare. Sarebbe bastato incorporare nelle auto qualcosa come questo:

elementare per ottenere l'auto connessa desiderata, e se si voleva che interagisse con l'auto (purtroppo ho un'auto connessa) tipo regolare i sedili e gli specchietti e tutto quanto partendo da un backend, lo poteva fare benissimo anche il cellulare. Cosa che, scaricando l'apposita app, posso fare!

Allora perche' riempire l'auto di elettronica inutile, quando abbiamo gia' il cellulare che puo' fare tutto, dalle mappe a gestire parametri hardware? Perche' tutta la storia dell'innovazione tecnologica viene declinata in un solo modo, ovvero per le aziende. E non c'e' molta resistenza, perche' l'ottuagenario che ancora compra automobili di un certo costo, io mi sono fermato a meta', non sa usare un cellulare abbastanza bene da capire che le ultime versioni dei navigatori moderni sono MOLTO migliori di quella della loro auto, quando si parla di servizi connessi. Sinora non ho visto nulla superare roba di Garmin o di TomTom, e a dire il vero nemmeno OpenMap, che sia installato sull'auto.

Questo vale un pochino per tutto , compresi i cellulari e i computer, e sinora anche le grandi novita' non sono mai state trattate in modo che arrivino a piu' delle aziende. Prendiamo la famosa AI: era monopolio aziendale, ma adesso stanno arrivando modelli di linguaggio opensource, che girano su schede grafiche, che oggi costano attorno ai 1.000 euro. Capite che presto un computer decente sara' in grado di far girare questi modelli – non ho detto di addestrarli – e farsi girare cose anche migliori degli attuali Mistral o GPT-J. Il punto, insomma, e' che per quanto si cerchi di tenere la tecnologia dentro dei walled gardens, essa ne esce.

Sinora il limite, il confine, era quello demografico. E e non posso dire che in un anno sia cambiato chissa' che sul piano demografico, se non il fatto che ogni anno ci si avvicina ad un punto “di rottura”, e il 2025 potrebbe essere l'anno.

Non ho la presunzione di fare il futurologo, ma la possibilita' di parlare e chattare con letteralmente qualsiasi cosa, e' sicuramente un game changer. Ho dato perplexity a mia madre, vecchietta di 78 anni con un Tablet, e sta chiedendo a Perplexity letteralmente qualsiasi cosa su cui abbia un dubbio anche piccolo.

Nemmeno la scusa della vecchietta di 78 anni funziona. Del resto, mio padre che ha 80 anni paga solo con il contactless, cioe' la carta contactless, e sbuffa se non trova la possibilita'. Ed e' un tecnofobo terrificante. Ma odiava il denaro contante, e tenerne con se'.

Non dico che una carta contactless sia una AI, ma sono diventate molto facili da usare.


La mia sensazione particolare e' che, in campo tecnologico, stiamo arrivando al punto in cui la barriera che riservava le tecnologie piu' avanzate al mainstream aziendale, si stia lentamente rompendo.

Certo, poi un idiota con la AI rimane in'idiota, questo e' ovvio. E forse potra' far danni ancora piu' facilmente di prima, non ho dubbi.

Sono tornato a casa, e quando ho avuto il permesso di lavorare dall'italia per certi periodi di tempo , in teoria posso farlo sino a 183 giorni/anno, ho deciso di comprare un monitor per attrezzare la mia scrivania. E' arrivato col cavo sbagliato, ovviamente, e sono andato a prenderne uno. A parte che sembrava di chiedere una tecnologia aliena, quando il tipo mi ha chiesto “ma lo ha comprato qui il monitor?” ho risposto candidamente che lo avevo preso su Amazon.

Il tipo mi ha sparato , senza avermi mai visto prima, una filippica sul fatto che “noi stavamo facendo chiudere i negozianti”. Di solito non rispondo ai babbani , quindi ho ripetuto la parola “Thunderbolt” ancora due o tre volte, sino a quando non ho deciso di comprare anche il cavo su internet e accontentarmi del portatile per un paio di giorni.

Ma questa rabbia mi dice una cosa: le persone hanno imparato a comprare su internet per risparmiare. Per questo chi lo fa e' visto come una minaccia, anche in Italia.

Questo e' l'effetto dello scivolamento della tecnologia da “company-only” fino alla persona comune. E sto parlando di roba, come AMazon, che e' arrivata decenni fa.

Con questo voglio dire una cosa: sebbene i grossi problemi come “la guerra in Ukraina” o “Israele goes nazi” , siano difficilmente risolvibili con la tecnologia, non posso non notare come tecnologie prima commerciali, come i droni e altro, siano attivamente usate in guerra.

Attenzione, questo e' il segno che la diga si sta rompendo. Non so dire di preciso se questi segni sono abbastanza o meno: se sapessi fare previsioni del genere sarei molto piu' ricco. Ma in ogni caso, sento ovunque molti piu' scricchiolii.

Vedere che non si vendono auto , per esempio, e' incredibile. Questa e' una spaccatura enorme in una diga che voleva le auto rimanere troppo costose perche' cariche di orpelli inutili, quando costruire un'auto elettrica e' tutto sommato molto piu' semplice, se quello che si vuole ottenere e' costruire un'auto e non costruire pianali e tutto quanto per un modello economico ormai morente.


Sono andato, con altri, in piazza a vedere i fuochi d'artificio. Impressionanti. Poi ho visto quello che fanno in asia usando stormi di droni luminosi, per ottenere immagini nel cielo..

dragon

e questa cosa non e' nuova. Ma come faremo a spiegare ai dinosauri che ai ragazzi piu' giovani, che conoscono bene il panorama culturale asiatico per via della musica, i fuochi d'artificio non sembrano nemmeno tanto interessanti?

Questi sono gli scricchiolii di cui parlo. Chiacchierare con una figlia ormai quasi diciottenne, e capire che comunque, il nostro mondo e' finito.

E mi spiace dirlo, perche' ho la mia eta', ma tutto quello che vediamo dalle classi dirigenti e' il tentativo ostinato di tenere in piedi un mondo ormai morto. Che noi “classici” vogliamo essere ancora attuale, sempre attuale, per sempre attuale, ma in ultima analisi per loro e' morto. Non esiste nemmeno.

Ci sono le elezioni il 23 febbrario, e tutti sono spaventati per AfD che, dicono alcuni, avrebbe seguito tra i giovani tedeschi. Poi hai la possibilita' di chiedere a una diciottenne, al suo fidanzato, e scopri che il problema e' che sono alcuni precisi giovani, che sono completamente marginali sia economicamente che socialmente.

La realta' e' che AfD e' un partito vecchio che gioca uno sport vecchio in un mondo di vecchi, che ancora parlano di destra e di sinistra e di populismo e tutto quanto, ma il problema e' che per loro persino la politica e' declinata in una direzione che varia a seconda del livello di istruzione, ma non di inclinazione politica.

Queste crepe cominciano a vedersi. Che SPD sia moribonda lo dicevo in era non sospetta, che DCU sia il partito dei vecchi e dei giovani vecchi anche, AfD e', e rimane, il partito della white trash tedesca. Il giovane che va a votare AfD in Germania e' il subumano che chiamate “tifoso di calcio”.

Cosi' come FdI e' il partito della White Trash italiana.Mentre in Italia si osserva un astensionismo giovanile preoccupante nelle elezioni nazionali, con segnali più positivi per le europee, in Germania la situazione è più variegata, con una bassa partecipazione alle europee ma un recente aumento di interesse nelle elezioni regionali.

E sicuramente hanno le loro fette di seguito giovanile, ma lo vediamo solo al momento del voto. Quello che non vogliamo vedere e' che a votare sempre meno sono proprio i giovani. Tutto questo gioco per loro e' vecchio: certo , i fuochi d'artificio sono belli. Ma i draghi fatti coi droni, diciamolo, sono un'altra categoria. Non e' lo stesso campionato, non e' la stessa serie, e diciamolo pure, nemmeno lo stesso sport.


Secondo me, il 2025 sara' un anno balordo. E lo sara' perche' non siamo ancora – salvo sorprese – al punto nel quale chiunque puo' far girare, anche per hobby, una AI domestica, senza chiedere il permesso ad una corporation.

Ma dall'altro canto, gli scricchiolii si sentono , eccome, Secondo me saranno cosi' forti da mettere paura a molti, ma non ancora abbastanza forti per far capire alle classi dirigente che con la loro merda non si va piu' da nessuna parte.

Provate ad immaginare che finalmente alcuni ottengano la guerra campale europea cui tengono tanto. E provate ad immaginare di arruolare come soldati i giovani moderni.

Secondo voi funziona?

Ed e' solo un esempio.

Buon 2025. Ci sara' da ridere. Perche' alla fine, Make America Great Again non significa altro che “fate i vecchi di nuovo giovani”. Ma nessuno puo' portare indietro il tempo, e siccome la musica di tutte le classi politiche in Europa e' la stessa , tutti rivogliono gli anni '80 e '90, prima o poi una doccia di realta' dovra' dire loro che quegli anni sono finiti, e che loro sono i vecchi.

Anche noi. E sigh, anche io.

Uriel Fanelli


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