Se c’è una categoria che non sopporto, sono gli Opliti del Bene — quelli che, a destra come a sinistra, riescono a trasformare qualunque innovazione ragionevole in un incubo distopico. Prendono un provvedimento quasi ovvio, lo spremono dentro una narrazione pseudo-storica, tirano fuori riferimenti a “periodi bui” e alla fine