Dazi, continua la commedia.
Oggi Repubblica ha pubblicato una notizia che non ha alcun riscontro nei documenti ufficiali della UE, ne' da comunicazioni formali. Mi riferisco a questa notizia. Ma non ci sono ancora notizie ufficiali sulla sospensione o sulla proroga dei dazi europei che scatteranno automaticamente il 7 agosto.
La situazione e' questa:
L’unico atto istituzionale ufficiale, valido e pubblicato, è il Regolamento UE 2025/1446, che sospende le misure di controdazi fino al 6 agosto 2025.
Non risultano documenti ne' convocazioni formali riconosciute dal Comitato CDP o dalla Commissione o registrate nei calendari istituzionali che aggiungano sospensioni dopo il 6 agosto.
Che relazione c'e' tra la “lista delle merci” e i dazi?
Elemento | Descrizione |
---|---|
Lista delle merci | Contiene i codici doganali dei prodotti su cui si applicano i dazi potenziali (inclusa nel Reg. UE 2025/1564) |
Accettazione accordo? | ❌ Non serve per la lista, serve solo per evitare l'attivazione |
Pubblicazione atti esecutivi | Necessaria dopo il 6 agosto per rendere effettivi i dazi |
Entrata in vigore dei dazi | ✅ Prevista automaticamente il 7 agosto, se non prorogati |
E rimane interessante notare la strategia dei giornali italiani. Perche' ci spiega la strategia dei suoi (((padroni))).
Che cosa stanno facendo (((i giornali italiani))).
Stanno convincendo la popolazione che la Von Der Leyen avrebbe firmato un trattato dove accetta la proposta americana, in qualche modo.
Adesso che gli USA hanno messo i loro dazi con un executive order, cioe' unilateralmente, stanno facendo credere che questo fosse concordato con la UE.
Stanno cercando di passare la notizia che la EU starebbe cancellando la minaccia dei suoi dazi, a costo di inventare notizie false.
Qual'e' lo scopo? La comparsa di “notizie” sulla possibile caduta della Von Der Leyen fanno capire quale sia il loro wishful thinking.
Tutto questo serve , nella speranza di costringere la Von Der Leyen a dimettersi, e nascondere il fatto che i piu' “intenzionati a cedere” non fossero gli uomini di bruxelles, ma i vari governi nazionali.
MA specialmente, il fatto che i (((padroni))) dei giornali amano sempre meno la UE e i paesi costituenti: ormai molti stanno cominciando a protestare davvero per la pulizia etnica in corso a Gaza, e sempre di piu' stanno riconoscendo la Palestina come nazione.
Di conseguenza, i (((giornali italiani))) partecipano a questa campagna contro la Von der Leyen.
Si dimettera'? Non credo. Ne ha passate di peggio. Ma se la costringessero a farlo, l'unica leva che hanno, o quasi e' quella di socialisti e verdi. Ma i socialisti sono comprabilissimi, mentre il vero fulcro del problema sono i Verdi.
Perche' (((quelli che stanno gestendo))) questa character assassination sono, come capita spesso alla (((tribu' ))) che sta dietro, accecati dall'odio. Per cui (((essi))) ragionano a breve termine.
Cosa intendo dire? Intendo dire che se si dovesse dimettere la Von Der LAyen, in pole position c'e', per via dei Verdi che ho menzionato sopra, la Baerbock. Si, proprio lei: Annalena Baerbock (Annalena Charlotte Alma Baerbock).
Ex ministro degli esteri nello scorso governo, proveniente dal partito dei Verdi tedeschi. La persona che riuscirebbe, se proposta dai popolari, o PPE, oggi a trazione tedesca, a spostare il voto dei Verdi nel parlamento UE.
Il che sarebbe, a lungo termine, un bel colpo per chi (((sta gestendo questa character assassination))) , ma solo a livello tedesco, visto che alla fine, i Verdi tedeschi sulla questione israeliani e' questa:
Soggetto | Posizione ufficiale |
---|---|
Partito Verde (a livello nazionale) | Chiede cessate il fuoco, embargo armi e protezione dei civili |
Annalena Baerbock | Condanna espulsioni forzate, accetta autodifesa di Israele solo se proporzionata |
Robert Habeck | Rifiuta l'etichetta di genocidio, critica operazioni militari sproporzionate |
mentre quella dei verdi europei e' questa:
Aspetto | Posizione dei Verdi Europei (Greens/EFA) |
---|---|
Condanna Hamas | ✅ Forte e inequivocabile |
Condanna azioni israeliane | ✅ Condanna della violenza sproporzionata e delle violazioni dei diritti umani |
Cessate il fuoco | ✅ Richiesto immediatamente e permanentemente |
Riconoscimento Stato di Palestina | ✅ Inclusa in una soluzione a due Stati |
Sanzioni e embargo armi | ✅ Sospensione dell’Accordo UE–Israele + embargo sulle armi |
Riconoscimento pulizia etnica/genocidio | ❌ Non dichiarano l’uso di quel termine esplicitamente |
che e' molto piu' scomoda di israele.
Aspetto | Verdi tedeschi (Bündnis 90/Die Grünen) | Verdi europei (European Green Party / Greens–EFA) |
---|---|---|
Condanna di Hamas | ✅ Sì, ferma condanna degli attacchi terroristici | ✅ Sì, condanna inequivocabile |
Riconoscimento del diritto all'autodifesa di Israele | ✅ Sì, ma condizionato al rispetto del diritto internazionale | ⚠️ Non negato, ma meno enfatizzato; focus sulla protezione dei civili |
Condanna azioni israeliane | ⚠️ Critica selettiva (es. Rafah), ma senza uso di termini giuridici forti | ✅ Condanna chiara della violenza sproporzionata e violazioni del diritto |
Cessate il fuoco | ✅ Richiesto, insieme ad accesso umanitario e protezione dei civili | ✅ Richiesto immediatamente e in modo permanente |
Espulsioni/trasferimenti forzati | ❌ Non usano termini come “pulizia etnica”, ma condannano gli spostamenti forzati | ⚠️ Non usano quel termine, ma evocano violazioni gravi dei diritti umani |
Riconoscimento Stato di Palestina | ⚠️ Non esplicitato a livello nazionale | ✅ Richiesto come parte della soluzione a due Stati |
Embargo armi verso Israele | ⚠️ Appelli parziali o ambigui (es. “esportazioni sotto controllo”) | ✅ Richiesto esplicitamente |
Sospensione accordo UE–Israele | ❌ Non affrontato a livello nazionale | ✅ Richiesto con riferimento all’art. 2 dell’Accordo di Associazione |
Termini come “genocidio” o “pulizia etnica” | ❌ Evitati esplicitamente o contestati (Habeck) | ❌ Non usati formalmente, ma si richiede azione giudiziaria presso la CPI |
Partecipazione a proteste di piazza | ❌ Nessun coinvolgimento ufficiale | ⚠️ Non organizzano proteste, ma sostengono attivismo civile pro-diritti |
Come vedete, l'arrivo della Baerbock potrebbe cambiare i verdi europei su una posizione filotedesca, oppure cambiare i verdi tedeschi versi una posizione piu' europea. Si tratta di un'incognita pesante.
Ma la costante rimane questa. (((Chi))) sta gestendo la character assassination della Von der Leyen spera che la persona che verra' dopo, la Baerbock, sia piu' morbida verso Israele.
Qualcuno dice che pero' anziche' la Baerbock potrebbe arrivare Mario Draghi. Le probabilita' sono semplicemente nulle. Per diversi motivi.
Fattore | Statuto di Draghi come successore di von der Leyen |
---|---|
Interesse personale al ruolo | ❌ Ha dichiarato di non essere interessato |
Appartenenza politica europea | ❌ Non affiliato a nessun gruppo parlamentare europeo |
Processo di nomina (art.17 TUE) | ⚠️ Serve sostegno da Consiglio europeo e Parlamento |
Sostegno elettorale/spitzenkandidat | ❌ Nessuna designazione da EPP o altra grande famiglia |
Sostegno politico tra leader UE | ⚠️ Rumors su Macron, ma mancanza di consenso unanime |
Quindi, rimango dell'opinione che tutta la character assassination sia dovuta al tentativo, di una (((certa stampa))) di far cadere la Von Der Leyen, a favore della Baerbock.
Piano, detto come va detto, abbastanza fumoso.
Uriel Fanelli
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