Carte di credito.

Dopo il podcast ove ho parlato dello strapotere americano quando si parla di circuiti di pagamento, ho ricevuto la domanda “ma come si e' arrivati a questo punto”? E la domanda “Ma Revolut potrebbe sostituirle?”.

Andiamo a vedere, a grandi linee, come sono fatte le grandi carte di credito, senza scendere troppo nei dettagli. Un circuito di carte di credito e' fatto di diversi componenti.

componenti

Possiede una carta (fisica o virtuale) emessa da una banca.

Accetta pagamenti tramite terminale POS o gateway di pagamento online.

Riceve la richiesta di pagamento dal merchant e la inoltra al circuito di carte.

Gestisce il traffico delle richieste di autorizzazione e i flussi di compensazione.

Riceve la richiesta di autorizzazione, controlla i fondi e approva o rifiuta la transazione.

L’esercente riceve la risposta e completa (o rifiuta) la vendita.

flow


La complessita' del caso fa si' che occorra convincere a lavorare con il nuovo circuito:


Dal vostro punto di vista:


Che problema c'e' a riprodurre questi sistemi? Il problema e' la banda passante: dovete convincere tutti (principalmente le banche) a darsi disponibili per una quantita' di transazioni al secondo “grandina”:

Circuito Transazioni per secondo (TPS) Note
Visa ~65.000 (picco) Capacità dichiarata della rete VisaNet; l'utilizzo medio è attorno a 1.700 TPS reali.
Mastercard ~40.000 (picco) Capacità dichiarata; utilizzo medio stimato attorno a 5.000 TPS.
American Express ~10.000 (stimato) Volume inferiore rispetto a Visa e Mastercard; rete chiusa con controllo diretto.
Discover ~2.000–3.000 (stimato) Principalmente usata negli USA; volumi minori.
UnionPay ~10.000–20.000 (stimato) Rete cinese con alti volumi locali; dati precisi non sempre pubblici.

Per fare un confronto, in RPS, ecco quanto cubano gli altri:

Servizio Richieste per secondo (RPS) Note
Google.com ~100.000+ Include ricerche, autocomplete, pubblicità, API, ecc.
Facebook.com ~50.000–60.000 Include post, like, notifiche, messaggi, refresh, API, ecc.
Twitter (X) ~10.000–20.000 Include tweet, refresh timeline, notifiche, API, ecc.

La differenza vera e' che in un caso parliamo di TPS, dall'altro di RPS. La differenza e' che a differenza di una semplice richiesta, una transazione fa un processo come quello descritto sopra.

Si aggiunge cioe' il dovere di compiere “transazioni”, che hanno delle richieste aggiuntive rispetto alle semplici richieste.

Caratteristica Descrizione
Atomicità La transazione avviene tutta intera oppure non avviene affatto. Nessuna via di mezzo.
Unicità Ogni transazione deve essere unica, per evitare doppioni e frodi (es. replay attacks).
Integrità I dati della transazione non devono essere alterati durante la trasmissione.

E questi richiede controlli multipli durante OGNI transazione. E' difficile?

Fattore TPS (Transazioni per secondo) RPS (Richieste per secondo)
Complessità Alta: coinvolge più attori, verifiche, sicurezza Relativamente bassa: spesso una semplice richiesta HTTP
Stato e Consistenza Deve essere atomica, coerente, tracciabile Spesso stateless (es. richieste GET)
Sicurezza Molto elevata (cifratura, token, antifrode, auditing) Medio-bassa (dipende dal servizio)
Tempi di risposta Più lunghi (centinaia di ms o secondi) Tipicamente molto rapidi (decine di ms)
Tolleranza all'errore Bassa: errori costano soldi o fiducia Più alta: si può riprovare
Infrastruttura Complessa: include banche, circuiti, reti, gateway Relativamente semplice: web server + CDN

Stima qualitativa del rapporto di difficoltà:

1 transazione (TPS) equivale in complessità a circa 100–1000 richieste web (RPS)

(Stima molto approssimativa e variabile in base al contesto)

Ancora per confronto:

Piattaforma TPS Stimati Note
VISA ~65.000 TPS Picco teorico del network VISA (dati ufficiali).
SEPA Instant ~100-200 TPS* *Per singola banca partecipante. Dipende dall’infrastruttura locale.
PayPal ~1.000-2.000 TPS Stima basata su test non ufficiali e capacità dell’infrastruttura cloud.
Revolut ~500-2.000 TPS Stima basata su architettura scalabile (AWS/Google Cloud).

Insomma, quando e' nata questa cosa non tutti i componenti erano elettronici. Per esempio, la vostra carta di credito veniva strisciata sulla carta carbone per prendere il dati, e poi ci mettevate la firma.

La parte catastroficamente difficile, oggi, e' di convincere tutte le banche in tutto il mondo ad attaccarsi ad un dato circuito. Altrimenti non potrete MAI convincere le persone ad usarlo.

Il guaio, pero' , e' che quando arrivarono le prime carte di credito in Europa, gli USA disponevano gia' di abbastanza potere di fuoco per coinvolgere tutte le banche della loro colonia.

Poteva essere fatto anche in Europa? Si'. Bastava solo convincere i francesi ad accettare che la loro banca avesse pagato direttamente una banca italiana, o tedesca, e regolato il cambio, semplicemente perche' lo diceva un circuito olandese.

De Gaulle, piuttosto, avrebbe offerto i primogeniti in olocausto a Perun.


Alla resistenza politica si aggiungeva la resistenza di un continente relativamente bigotto come l' Europa, nel quale l'utente ha la mentalita' del Vecchio di Merda© e ragiona cosi':

Sono passati 25 anni. Il mercato se lo sono presi altri. E qualche politico percula anche dicendo “ma perche' in Europa non abbiamo gia' una grossa azienda di X”.

Risposta: perche' siamo un continente di Vecchi di Merda©


Poi ci trovi anche quelli che:

E non ne uscite piu'. Se anche qualcuno cerchera' di fare un circuito a livello europeo, siccome non e' americano (e i Vecchi di Merda© amano gli USA) , allora diffidiamone. Si sa, che gli americani coi soldi ci sanno fare. Le migliori crisi le hanno fatte loro.

L'altro problema e' quello del “perche' in Europa non abbiamo ancora X”, e' che poi se diventi forte ti arriva la Verstager, o la sua Chiesa, e ti accusano di essere un monopolio, un oligopolio, un cazzopollo. E qui, sei finito. Perche' prendere il rischio?

La verita' e' che per avere una societa' tecnologicamente moderna in Europa occorre semplicemente ammazzare i Vecchi di Merda©.

Tutto qui.

Uriel Fanelli


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