Brexit e GPS

E' finita sulle cronache la storia dell'aereo inglese con sopra un ministro che, passando su Kaliningrad, ha riscontrato di non poter piu' utilizzare il GPS di bordo. E questo ci pone delle domande interessanti, per capire le quali mi serve uno spiegone sintetico su come funziona il GPS. Gli esperti verticali stiano calmi, sto facendo divulgazione.

Un satellite posizionale (GPS, GLONASS, Galileo, Beidou) non e' altro che un precisissimo orologio che se ne sta in orbita e trasmette un segnale orario. Voi direte: eh? E come faccio io a capire la mia posizione solo sapendo l'ora?

Si tratta di segnali orari precisissimi generati da un piccolo orologio atomico che sta sul satellite, che si corregge anche usando le stazioni a terra, ma il punto non e' questo. Il punto e' che il segnale inviato, che contiene ora esatta all'invio, posizione e velocita' del satellite, subisce un ritardo per via della teoria della relativita'.

Il ricevente, quindi, riesce a stimare molto bene la distanza dal satellite usando il ritardo, e a triangolare quindi la propria posizione. Ci sono anche altri dettagli, tipo l'effetto Doppler e altre cose, ma il punto e' questo.

Su questo principio funzionano tutti i sistemi posizionali satellitari.

Qual'e' il guaio?

Il guaio e' che chiunque puo' inviare un segnale, pretendendo di essere un satellite, mettendoci un'orario sballato, e una velocita' ed una posizione fittizia del satellite. Anche se si trova a terra. E questo e' “fare jamming” del GPS.


Ma allora, direte voi, perche' i militari si fidano cosi' tanto da affidare ai sistemi come il GPS la guida di droni, missili, bombe JDAM, e altro?

La verita' e' che di reti ne esistono piu' di una. Alcune in chiaro, altre criptate. Un tempo si criptava solo “su richiesta” , cioe' nelle zone di guerra. Ora esiste anche un segnale simile, ma criptato, che copre praticamente tutto. Siccome il segnale e' criptato e il nemico non possiede le chiavi, non puo' emettere un segnale farlocco, e confondere i sistemi. Per cominciare a saperne di piu' cercate M-Code:

https://en.wikipedia.org/wiki/GPS_signals

E allora perche' l'aereo inglese non usava quello? Eh... perche' GPS e' americano. E solo gli USA hanno le chiavi per il GPS criptato. E' una cosa loro, e la danno a chi vogliono.

Escludendo di usare GLONASS, che e' dei russi, e Beidou, che e' dei cinesi, rimarrebbe da usare Galileo. Ovviamente, le chiavi del Galileo criptato le ha chi gestisce Galileo, che e' un progetto europeo.

Ma gli inglesi hanno “Brexitato”.


O meglio: questa e' l'unica spiegazione ragionevole , perche' non si capisce in che modo il GPS di un aereo che di fatto e' militare sia soggetto ad un simile Jamming. A quanto dicono, cioe', gli inglesi non hanno perso il segnale GPS (che viene dall'alto, mentre il disturbo era generato a terra, da Kaliningrad), ma leggevano posizioni sbagliate. E questo sul GPS criptato non e' possibile.

L'altro punto e' che se usiamo segnali in chiaro, anche Galileo poteva essere usato per sostituire GPS, una volta capito che era jammato. Ci riescono persino i telefonini top di gamma ad usare piu' di un sistema posizionale.

https://www.euspa.europa.eu/newsroom/news/latest-iphone-8-iphone-8-plus-and-iphone-x-are-galileo-enabled

Altri paesi hanno risolto in altri modi. Se siete in Giappone, potete usare il sistema “Quasi Zenit”, che non e' una rete di satelliti autonoma e completa, ma si tratta di satelliti aggiuntivi, messi in orbita allo scopo di aggiungere precisione e robustezza al GPS esistente.

Ma gli inglesi non hanno mai costruito una cosa simile.


Personalmente io attribuisco alla Brexit la ragione per cui l'aereo inglese potesse usare solo sistemi di posizionamento in chiaro, ovvero non protetti. L'uso di freequenze criptate , cioe', e' soggetto a licenza e autorizzazione delle autorita' locali.

E sarebbe ora di farsi questa domanda, visto che alla fine, non e' pensabile che la protezione di aerei di quel tipo non sia sotto il diretto controllo dei militari.

Uriel Fanelli


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