Ancora sul fediverso e blocchi (ma e' l'ultima volta)

Sto assistendo in questi giorni a stravaganti fenomeni di stalking, e so bene che allo stalking, tipico del disturbo narcisistico della personalita', segue sempre la character assassination, o meglio il suo tentativo. Prima che cominci il solito, inutile processo, vorrei chiarire un attimino la storia di questo attrito tra le mie istanze, o forse dovrei dire la mia personalita', e alcune istanze, ovvero la personalita' dei loro leader/moderatori.

La raccontero' ovviamente dal mio punto di vista, dal momento che e' l'unico che ho, e anche quello di cui mi fido quando decido cosa fare o come reagire a chi fa.

Quando entrai nel fediverso ci trovai la stessa gente, circa, che c'era su pump.io , nel senso che era una distesa di comunisti rivoluzionari e companeros, che intendevano fare la rivoluzione. E dicevano le stesse cose che sentivo dire quando avevo 14 anni. In pratica, dopo 40 anni questi non hanno ancora inventato una sola idea nuova, una parola nuova, qualsiasi cosa di nuovo, non sono nemmeno riusciti a innovare la metrica, la musica dei loro sloagan:

LOLLO! LOLOLLO! LOLOLLO! LOLLO! LOLLO!

Non mi sono quindi mai curato molto di loro proprio per questo: quello che dicono era gia' vecchio quando io ero giovane, figuriamoci se gli assegnavo una qualsiasi efficacia. Vogliono fare la rivoluzione globale, ma faticavano ad organizzare un raduno estivo nel quale si trattava di portarsi una tenda e piantarla in un posto di proprieta' di uno di loro. Bisognera' ammettere che la differenza di scala e' notevole, e non depone a favore dei “rivoluzionari”.

Tuttavia mi bastava immaginarli tutti come quattordicenni, e tutto quagliava: chi non voleva fare la rivoluzione a 14 anni? Tutti. Specialmente se la rivoluzione passava per alcool, musica & belle ragazze. Poi non abbiamo fatto nessuna rivoluzione, ma va bene cosi': ci siamo divertiti un sacco a pretendere di farla.

Quindi erano anarchici e/o comunisti , oppure personaggi che si fanno chiamare “punk” ma onestamente, sono anarchici e/o comunisti, col punk hanno poco a che fare. A parte la loro collezione di album inutili e tutti identici, intendo. Non mi sono mai troppo inalberato contro questi: li immaginavo quattordicenni, e capivo – e capisco – la loro voglia di alcool, musica & belle ragazze. (dai 14 ai 20 tutte le ragazze sono belle, quindi e' facile. E' sempre stato facile.)

Certo, alcuni erano piu' vecchi e diventavano acidi dopo mezzo secolo senza sesso, quelli che io definisco puzzoni da centro sociale, ma fanno parte del panorama. Per ogni quattordicenne che si diverte per la rivoluzione con la chitarra elettrica, ci sono dieci maggiorenni che montano il palco.

Va benissimo cosi', e' un ecosistema fatto cosi'. Non sono cretini, sono semplicemente quattordicenni. Come ex quattordicenne, posso anche trovare dei punti di contatto.


Poi, vicino ai puzzoni da centro sociale, sono arrivati quelli che io definisco i “puzzini da centro sociale”. Chi sono? Il puzzone da centro sociale ha avuto dei genitori poco ambiziosi. Il puzzino invece lo hanno mandato alle scuole “alte”, e quando finisce il classico , per poi andare all'universita', normalmente DAMS o lettere, e dalle mie parti finisce con il lavorare per/con la solita casa editrice universitaria/produzione audio che fa soldi con le nicchie politiche. Dopo cinque anni in una “littorina” che prendeva anche Roberto Bui, posso dire di conoscere il tipo puzzino.

Magari ha ancora la cresta, il piercing e i tatuaggi, ma di giorno si veste con la camicina immacolata e ha un Apple. Ma dovreste vedere quanto si sente punk. Non solo e' punk, ma e' il piu' punk di tutti. E siccome e' il piu' punk di tutti, la sua rivoluzione e' piu' rivoluzione di tutte. Solo che lui ha imparato a piacere a nonna mettendo la camicetta bianca e i pantaloni con le “pins” , almeno tot ore al giorno. Ma tiene i rasta e i piercing.

Non e' il radicalchic, e' solo un bad boy che ha trovato il modo di sopravvivere piacendo alla nonna, alla zia e alla cugine, pur rimanendo l'anticonformista di famiglia. Una camicia pulita e un minimo di igiene personale bastano, in genere.

E ovviamente, ha la casa editrice di nicchia o l'azienda di nicchia.

Nascono allora i “nuovi” server di Mastodon, che mi appaiono strani prima di ricordare chi, nel mio villaggio di origine, ha fatto il classico e ora lavora per la solita casa editrice universitaria di nicchia, a Bologna.

Dopo le istanze dei puzzoni da centro sociale, arrivano quindi le istanze dei puzzini da centro sociale. Ma i puzzini hanno trovato il modo di essere punk democristiani e piacere alla nonna, alla zia e alla cugina , e quindi nasce il conflitto perche' attirano gli utenti. All'epoca me ne tenni fuori, anzi per un certo periodo parteggiavo per i puzzoni, non perche' io sia attratto dalla scarsa igiene personale, ma perche' li trovavo “genuini”. E poi almeno ascoltano punk “classico”, che e' sempre meglio del vomito di cane impalato che si chiama “indie”.

Loro invece mi presero in antipatia, semplicemente perche' con quello che scrivo su questo blog, le loro idee obsolete non competono proprio. E sia chiaro: Marx a Carlo magno gli fa le pippe. E anche Engels. Nel senso che il sistema feudale medioevale era di gran lunga migliore del sistema sovietico. Non per niente il contadino medioevale lavorava si e no 150 giorni l'anno.


Detto questo, le stagioni passano. E il fediverso piano piano comincia ad attirare anche gente che non ha niente a che fare ne' coi puzzoni, ne' coi puzzini. E qui esplode il conflitto. Mentre le istanze veteropuzzone rimangono identiche (non sono cambiati in 40 anni, perche' dovrebbero cambiare ora?) ai puzzini sembra arrivato il loro momento. Ed entriamo nella polemica del “brandjacking”.

Nella quale vengo citato semplicemente perche' nessuno si e' preso la briga di leggere bene. Cosa dico e scrivo? Tre cose.

  1. Il programmatore che fa Mastodon sembra voler rimpiazzare il nome “fediverso” col nome “mastodon”, ignorando tutti gli altri software, come se volesse (e secondo me vuole) rimanere l'unico. Lo Zuckerberg del fediverso. Cosa per cui le sue API cambiano senza preavviso se vuole fare un client, cosa per cui il suo client accetta solo istanze di Mastodon ma non altre (Pleroma, MissKey, etc) , cosa per cui nella sua pagina web consiglia solo istanze mastodon: e' chiaro che per Eugen il progetto non si chiama “fediverso”, ma “Mastodon”. Per tacere di uno strano “manifesto” che vorrebbe dettare le regole a chiunque ospiti un'istanza mastodon, o qualcosa del genere: la smania di potere e' evidente. E non dimentichiamolo: GMBH. Cioe' societa' a responsabilita' limitata. Sua.

  2. Il “brandjacking”. Non era un problema mio. Nel senso che a me stava su che mastodon.uno dicesse di essere L'ISTANZA ITALIANA usando il singolare , perche' a mio avviso non faceva certo un piacere al fediverso. Anzi, secondo me umiliando le istanze “storiche” dei puzzoni stava colpendo gente che a modo proprio aveva messo su le condizioni perche' esistesse qualcosa, e non il nulla. Dopotutto, sia bida.im che nebbia che altri avrebbero semplicemente potuto muoversi e usare qualche altro protocollo, e sarebbe scomparsa la meta' del fediverso del tempo. Non era un problema di brand, perche' “fediverso italiano” non e' un brand. (ci arrivo dopo, con byoblu). La diatriba feroce ovviamente raggiunse toni abbastanza alti, al punto che ribattezzai i puzzoni come “Fronte Popolare di Giudea” dalle cazzate veterocomuniste che divevano. Cosa che piacque , per un certo periodo, ai moderatori di mastodon.uno . Gli amici che non ti fai, per il fatturato.

  3. Arriva M5S, ed entra in gioco byoblu. Solo leggere la prima pagina mi faceva superare il limite massimo di cazzate annue che il medico mi ha ordinato. Quindi lo bloccai. Per me era risolto. Ma dimentichiamo che mastodon.uno aveva usato delle tecniche di marketing scadenti nel tentativo di essere IL server italiano, IL gruppo di servizi italiano. E sapeva benissimo che il M5S , Casaleggio e Messora potevano mettere in campo abbastanza marketing sofisticato da stritolarli e mangiarseli in un boccone. Quindi, nel nome di altissimi ideali, (tra cui il fatturato) parte dai moderatori di mastodon.uno un'operazione di canceling, nella quale si fece pressione su CHIUNQUE, compreso Eugen Rocko, compreso il provider che gestiva le istanze di byoblu in cloud, per bannarli e chiuderli. Cosa che succedera'. Sapete bene quanto amo il canceling, e sapete bene che ho sempre considerato M5S un partito fascista nei metodi – anche il canceling e' un metodo fascista – e quindi chiamai fascisti tutti quelli che mi sembravano fascisti. Chi mi conosce sa che non le mando a dire. Ripeto: non gli hanno solo fatto silenziare l'istanza da tutti: li hanno fatti chiudere . E per me questo e' fascismo. E siccome sono colpevole di averlo detto, ecco che il pontefice di mastodon.uno decide che non gli sto piu' simpatico. Il fatturato e' severa maestra, come scrisse qualcuno. Comunque mastodon.uno mi patablocca, nel senso che da quel momento ho sempre avuto difficolta' ad essere seguito dai suoi utenti. Ci arriviamo.


Detto questo, ho anche scritto un post nel quale dico che, se continuano queste dispute fatte di cagnara, miserie umane e bassezze da mercatino del giovedi', tipiche della cultura (e per certi versi dei talk show) italiani, il fediverso italiano si trasformera' in una fogna del tutto simile, appunto, ai talk show televisivi italiani.

Passa qualche tempo, e arriva un tizio che si fa chiamare “il fediverso fa schifo”, che EVIDENTEMENTE ha letto quello che ho scritto , e decide di attaccare frontalmente mastodon.uno, come esempio di “fediverso che fa schifo”. Siccome usa cose che ho scritto difficilmente mi viene da dargli torto, tranne negli ultimi tempi nei quali, avendo esaurito i MIEI argomenti, e' costretto a crearne dei suoi. E chiaramente io NON sono d'accordo. Tanto e' vero che abbiamo avuto discussioni poco piacevoli.

Questo basta ad alcuni paranoici (principalmente dai server puzzoni, ma anche da quelli puzzini) per dire che siamo la stessa persona. Dimenticando che per carattere io non le mando a dire, e se ho detto una cosa una volta, non ho problema a ripeterla (a meno di non cambiare idea, cosa che ho fatto molte volte, essendo vivo).

Ma , lo ripeto, siccome non ho piu' scritto su questa cagnara, “il fediversofaschifo” e' rimasto senza argomenti. O almeno, senza argomenti decenti.


Detto questo, tutto procede abbastanza bene per mesi, se non anni, di sicuro piu' di uno. Mastodon mi ha patabloccato, nel senso che usa una strategia di mercato basata sulla deniability. Ha disabilitato le API che potrei usare per mostrare chi hanno bloccato, e nega di aver bloccato l'istanza.

Cosi' decido di indagare.

Ho aperto un account sulla loro piattaforma, e ho controllato. Ed e' chiaro che hanno silenziato il dominio. Perche'? Perche' non solo l'utente del periodo, loweel@bbs.keinpfusch.net , si comporta come se fosse configurato in followers-only, ma creando anche l'utente @uriel@bbs.keinpfusch.net , e diversi altri, tutti si comportano allo stesso modo. E' chiaro che l'istanza e' silenziata.

Da quell'istanza , ove ho un account, cioe' mastodon.uno, non solo non si riesce a seguire nulla di bbs.keinpfusch.net , ma nemmeno di fedi.keinpfusch.net, creata successivamente. E come se non bastasse , comincio ad avere problemi a sottoscrivere questo blog, che usando writefreely puo' essere letto anche da fediverso. Ma da mastodon.uno ci sono problemi, e me lo confermano anche altri sottoscrittori.

Questa cosa la appurai gia' mesi e mesi fa, e non me ne sono mai fatto un problema: semplicemente, quando succedeva che le persone mi chiedevano come mai non gli arrivavano i miei messaggi, gli rispondevo che mastodon.uno mi aveva fatto qualche cosa che lo impediva. Punto.


Apro una parentesi, avendo avuto un account su mastodon.uno

Per inciso, visto che ho fatto un account da voi, ho notato una cosa. Iscrivendosi a mastodon.uno , automaticamente si seguono una decina di account. Sin qui, tutto normale. Da questi account arriva spam che, alla fine dei conti, in un modo o nell'altro chiede soldi. E sin qui uno capisce che alla fine le bollette vanno pagate. Quello che pero' colpisce e' che se qualcuno toglie quegli account spammosi dalla lista degli account seguiti, l'account viene chiuso.

Siste davvero sicuri di poter definire “gratuito” un account a mastodon.uno? “Gratis con la pubblicita'”, certe volte, non viene chiamato “gratuito”.


Nel frattempo arriva un altro puzzino punk, che fonda (oltre alla solita attivita' di musica di nicchia) livellosegreto. Mi sa di puzzino sin da subito, e non ho sbagliato. La rotta di collisione e' inevitabile, quindi livellosegreto mi silenzia. Ma almeno tiene le API aperte, cosi' quando mi chiedono come mai in un thread non possono leggere i miei messaggi, io rispondo che sono silenziato, e via.

Nemmeno questo e' davvero un problema per me. Le (poche) persone di cui mi curo non sono su mastodon.uno , o hanno le loro istanze selfhosted, con qualche eccezione della quale mi spiace.

MA il punto e' che in generale non mi curo del fatto che qualcuno mi blocchi o mi silenzia, sino a quando lo posso stabilire per certo. Mi basta sapere cosa dire a chi se ne lamenta, e via.

Addirittura sono io a fare di peggio. Nel fondare dudes.keinpfusch.net , istanza prettamente maschile e dedicata al Grande Lebowsky, ho bannato per primo mastodon.uno . Perche'? Perche' so che cominceranno a girare fotografie di ragazze sgargianti (= grosse tette), e in passato ho avuto decine di report per aver osato postare delle sgargianti mammifere (molte delle quali erano anche vestite, a dire il vero, quindi il report per “pornografia” non ci stava proprio) , quindi non volevo passare la vita a rispondere ai loro report.


Ieri sera come per la settecentesima volta, mentre stavo parlando di epistemiologia scientifica e di matematica – quindi tutto meno che il fediverso – ricevo l'ennesima lamentela di gente che non riesce a leggere le mie risposte , e rispondo al solito modo: chiedi agli amministratori di mastodon.uno, io non c'entro.

Arrivano a quel punto alcuni personaggi, non il solito filippodb ad onore del vero, (ma non so chi ci sia dietro agli account, onestamente, magari e' la stessa persona) , i quali cercano di negare qualcosa che ho vastamente appurato semplicemente aprendo un account sulla LORO istanza e osservando i log quando cerco di mandarmi dei messaggi.

E qui inizia la solita lotta nel fango, resa meschina dal fatto che loro non pubblicano l'elenco dei server moderati o bloccati, nemmeno le API necessarie. Li sfido a farlo per chiudere la questione,cioe' li sfido a pubblicare le API, fino a quando il bugiardo patologico non mi sfida a bloccare mastodon.uno.

Sospetto che loro credano di essere DAVVERO l' “istanza italiana”, o comunque un'istanza “too big to ban”, perche' il tono della sfida era quello che mi aspetto da GodZilla che sfida Nonna Papera.

Ci ho messo un minuto a bloccare GodZilla. Non esistono istanze “too big to block”, ma se esistessero sarebbero ALMENO due ordini di grandezza piu' grandi di mastodon.uno & co. Non mi preoccupa certo perdere ventimila utenti teorici, di cui pochissimi mi seguono!

E lo vedete qui: https://fedi.keinpfusch.net/about/suspended , perche' siccome non le mando a dire, io pubblico sia le istanze bloccate che il motivo, cioe' la mia opinione sulle stesse.

Rapporto danni: mastodon.uno bloccata, il thread che mi era piaciuto su matematica, religione e scienza si e' perso, alcuni follower con cui mi piaceva parlare sono persi, ma almeno – credevo ottimisticamente – adesso e' finita. CI sono stati danni, ma il bravo Scott li riparera', e ora e' finita. Dispiace per le perdite, ma se non frega un cazzo a Kirk, chi sono io per contraddirlo?

Passano poche ore, e un tizio fa richiesta di iscriversi a quest'istanza. Si presenta come uno dei moderatori di mastodon.uno , ha il tono di uno deciso a vendicare il mio atteggiamento verso il suo “collega moderatore” , e dice che vuole un account qui per motivi scientifici: vuole verificare una cosa che io feci anni fa, ovvero aprire un account da entrambe le parti e vedere che succede. Solo che nel frattempo io ho bloccato mastodon.uno, quindi non avrebbe senso comunque. Per sembrare piu' minaccioso, mi fa sapere di essere un pezzo grosso, perche' lui oltre che moderare mastodon.uno modera anche feddit.it e poliverso.org & derivati. Un oligarca del fediverso italiano, quindi.

Sapete bene cosa succede quando mi si parla a quel modo (nel caso qualcuno lo negasse, mostrero' lo screenshot con la richiesta di iscrizione, IP sorgente compreso,) , e siccome gli stalker non mi piacciono nemmeno quando hanno la personalita' modesta e piacevole di Q, blocco entrambi.


Mi auguro che la cosa finisca qui, perche' onestamente di tempo con voi ne ho perso fin troppo. E non ve ne concedero' altro. In futuro, se uno di voi crede di scocciarmi, lo bannero' in silenzio.

Per me non esistono “too big to ban”: se credete di essere gli oligarchi del fediverso italiano, e volete continuare a masturbarvi in questo modo fate pure, ma a me non frega niente di voi. Perche' se anche avessi paura di qualche “too big to ban”, i numeri sarebbero in milioni, non in decine di migliaia.

Spero di averla chiusa qui.

Vivro' benissimo anche senza di voi, non siete un male necessario e non siete abbastanza grandi neppure in Italia, figuriamoci su scala globale.

Uriel Fanelli


Il blog e' visibile dal Fediverso facendo il follow a:

@uriel@keinpfusch.net

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