Abberlino.

Ogni volta che si dibatte di Germania, come capita anche sui forum o sul fediverso, arrive sempre quello che e' stato Abberlino, e che quindi vi spiega la rava et la fava di come sono le cose. In alternativa c'e' quello che ha studiato e vi parla della sua citta' universitaria, e in alternativa c'e' quello che ha vissuto per un periodo in una Millionenstadt, quelle (poche) citta' che arrivano al milione di abitanti,

Questo e' il principale ostacolo per capire la Germania e la sua societa', se come se non bastasse si parla di Siria, siriani e di AfD.

Per prima cosa: Berlino non fa testo. Se siete sdadi Abberlino, mi spiace, siete stadi a Berlino, e niente di piu'. Perche'? Perche' Berlino, per dirne una, e' stata sempre una citta' con moltissimo crimine e con una probabilita' molto alta di subire rapine , furti o molestie. Quindi la popolazione ci e' abituata.

QUindi, nell'esempio dei profughi siriani, Abberlino nessuno si e' accorto del fatto che la pericolosita' delle strade e' cresciuta enormemente. Cosi' come capita nelle citta' grandi, dove la sensazione di pericolo era gia' alta anche prima. Chi mi dice Mamburgo e' sempre uguale, sta parlando di una citta' portuale con una criminalita' storica gigantesca e uno dei piu' grandi quartieri a luci rosse/zona spaccio/vendita di armi del paese. CHiaro che nessuno sia sia accorto della differenza.

Stessa cosa per le universita', ove le strade sono sempre piene di giovani ese ci hanno mandato dei profughi era per farli studiare. Non mi ricordate come sono civili gli studenti siriani mandati a Jena per studiare ingegneria. E' ovvio.

Ma solo una piccola quantita' di tedeschi vive in queste citta'. La maggior parte vive in piccoli centri, come quello in cui vivo io, nei quali lo stile di vita, specialmente per le donne, e' cambiato drasticamente. Anche in citta' come Dusseldorf, oggi attorno ai 700.000 abitanti, e' cambiato molto, e ci sono malumori. Ma e' una citta' fighetta, come dicono qui.

Al contrario, il problema e' nei piccoli centri. Ove la qualita' della vita era enorme, si mandavano a scuola i bambini da soli – e lo si fa ancora – sin dai sei anni, ci sono parchi ovunque, non ci sono sbarre alle finestre del primo piano, le donne prendono il sole al parco rimanendo in biancheria, e la notte le vedete di ritorno dalle birrerie, a piedi da sole. O almeno, era quello che succedeva nel 2015.

In soli dieci anni, la situazione e' cambiata drasticamente.

E visto che adesso gli Abberlino della situazione citeranno tutta una serie di cose che hanno visto loro, adesso cito una serie di cose che ho visto io. Anzi, diciamo venerdi' notte.


Di solito vado nella mia birreria d'elezione (poco sotto casa mia) il venerdi' sera. E' il giorno migliore, si gioca a biliardo e ci sono piu' persone. Ormai siedo nello stammtisch, cioe' il tavolo degli abituali, dove lascio spesso il giaccone e tutto quanto.

Allora, venerdi' scorso arrivo, e ci sono due tavolate da sei donne ciascuna, circa della mia eta' (attorno ai cinquanta, insomma) che ci chiedono di unire i tre tavoli (ero con un amico) e cominciamo a parlare. Siccome sono lo straniero mi chiedono di dove sono, eccetera, e alla fine dopo qualche birra parlano liberamente.

Allora, si va da quelle che si lamentano che questa sera, pur abitando vicino, devono farsi accompagnare a casa in auto (non sapete quanto diavolo camminano i tedeschi. Quando vedete una tedesca magra, tre km sono “dietro l'angolo” e si va a piedi) perche' hanno paura. C'e' chi ha avuto l'amica assalita, chi ha l'amica lesbica sposata che non puo' uscire a passeggiare nelle valli di Neandertal perche' se incontrano certe facce – beniteso, scure – le riempiono di botte, c'e' quella che ha dovuto correre a chiedere aiuto a sconosciuti che passavano di li' in auto, fermando l'auto, e insomma, il punto e' semplice: sono tentate di votare AfD perche' la loro vita e' cambiata e non possono piu' fare le cose che prima facevano liberamente.

Frequentare una piscina pubblica e' impossibile per una donna, perche' sono piene di questi ragazzi stranieri che allungano le mani, idem per le saune, e una e' stata chiusa perche' ha cacciato degli stranieri e gli hanno appioppato l'etichetta di razzisti, e le altre stanno diventando club di lusso per tenerli fuori, ma un'impiegata non se le puo' permettere, e via cosi'.

Abberlino probabilmente non e' cambiato nulla ed e' sempre stato cosi', e anche nelle millionenstadt e nelle citta' studentesche era meglio stare attenti. Ma attenzione: qui stiamo parlando di un posto ove si praticava nudismo nel parco pubblico. Significa che si mettevano letteralmente nude, o in topless, o lasciando solo l'intomo, a prendere il sole , a patto di mettersi in zone apposite.

Stiamo parlando di un posto ove le donne uscivano da sole, andavano in birreria, si sedevano, bevevano le loro birre, poi tornavano indietro la sera a casa, da sola (o in compagnia), ma non con due o tre islamici dietro. Stiamo parlando di posti dove se vai trovare delle amiche in un locale ci vai a piedi, e torni a piedi, anche se torni indietro la notte.

Stiamo parlando di un paesino ove arrivi in treno, e se la carrozza era vuota bene, mentre oggi se la carrozza e' vuota male, perche' sai che alla prossima saliranno in quella carrozza con la donna sola delle facce strane.

Si sentono in carcere, e percepiscono chiaramente la perdita della liberta'.

Non e' un caso se AfD ha una leader donna e lesbica. Ormai, se siete lesbiche e volete fare una passeggiata con vostra moglie in una zona verde in periferia o esterna, e' meglio che ci pensate bene. Idem per tutto lo spettro LGBT. Duesseldorf era una citta' trans-friendly, oggi se e' notte vi resta solo AltStadt, ma quando tornate... attenzione.

E' ovvio che tutto questo non paghera' bene. La perdita' di liberta' complessiva e' stata troppo drastica perche' le persone non se ne accorgessero. E non e' nella cultura tedesca lasciarsi distrarre da cose come “ma servono infermieri”. La risposta sara' “c'e' gente A Berlino pagata per risolvere questo problema, io voglio essere libera di andare dove voglio quando voglio vestita come voglio”.


Ma arrivano subito gli Abberlino. Quello che e' li' per farsi di droga e non trova nulla di male se c'e' uno spacciatore ogni angolo, quello che e' venuto per la vita notturna e se qualche ragazza si fa male, ok capita, tanto se la sarebbe scopata anche lui, chi e' venuto per fare qualche mestiere temporaneo e nel frattempo ubriacarsi ogni fine settimana, e tutta una cricca di personaggi cui, se Berlino e' la citta' che e', non frega in generale niente.

Idem per Amburgo, Colonia e le altre Millionenstadt.

Ma il resto della Germania non ci sta molto, a diventare il parco divertimenti dei siriani.

Il tipo che e' stato Abberlino , dove le donne non sono mai state libere di girare da sole di notte, vi dira' “ma io li ho visti integrati e non criminali”. Aha. Sono tutti maschi, quelli che parlano cosi', e se ci sono delle donne vengono da citta' italiane nelle stesse identiche condizioni.

Ma non e' cosi' ovunque.

E noterete subito che gli Abberlino raccontano una storia della Germania che e' assolutamente strana, rispetto ai risultati elettorali. E questo e' dovuto al fatto che Abberlino, citta' che esiste solo per italiani in cerca di distrazioni, e' come Amsterdamme: chi se ne fotte se gli abitanti sono stufi marci di quel che gira attorno alla droga e alla prostituzione, quelli sono i loro Luna Park e devono restare cosi'.

Cosi' Abberlino e' il Luna Park di bevute e droga degli alternativi – qualche volta hipster – italiani, come Amsterdamme e' la capitale di sesso e droga, e chi se ne fotte degli abitanti e del resto del paese, l'importante e' divertirsi.

Ecco, mi sa che – con buona parte della Regina degli Abberlino, Tonia Mastrobuoni – alle prossime elezioni ci saranno delle sorprese. Anche in Germania ovest.

E verranno dalle donne.


E tutto quello che viene detto dai progressisti conta poco. Si tratta di una popolazione estremamente pragmatica, che si lascia guidare poco: “Du bist dein eigener Wahl-O-Mat”

Il Wahl-O-Mat è uno strumento online di orientamento elettorale sviluppato dalla Bundeszentrale für politische Bildung (Agenzia federale per l'educazione civica) in Germania.

Ecco come funziona: Presenta 38 tesi politiche agli utenti. Per esempio, “tutti gli stranieri dovrebbero andarsene”.

Gli utenti rispondono a ciascuna tesi con “stimme zu” (d'accordo), “stimme nicht zu” (non d'accordo), “neutral” o possono saltare la tesi.

Le risposte degli utenti vengono confrontate con le posizioni dei partiti partecipanti alle elezioni.

Il sistema calcola il grado di corrispondenza tra le risposte dell'utente e le posizioni dei partiti. I risultati mostrano quali partiti sono più allineati con le opinioni dell'utente, presentati in un grafico a barre. In pratica, ti dice come dovresti votare per le idee che hai.

Ecco, lo sloagan dice “tu sei il tuo proprio Wahl-o-mat”, cioe' : “decidi da solo e non fartelo dire da nessuno”.

A febbraio, forse, ci saranno sorprese. E se ci saranno, non date la colpa a Mosca.

Chiedete agli Abberlino.

Uriel Fanelli


Il blog e' visibile dal Fediverso facendo il follow a:

@uriel@keinpfusch.net

Contatti: