Ommioddio, non penso all' Impero Romano.

Sono un maschio. Ne sono abbastanza certo, visto che sono un genitore e non ho mai avuto gravidanze. Ho un ricordo abbastanza chiaro di come ho fatto a diventare un genitore, e sino a quando la lingua italiana rimane quella, posso dire di essere un maschio. Mi sono guardato dentro, senza usare strumenti medici ma nel senso spirituale, e devo confessarvi una cosa.

Non penso mai all' Impero Romano.

Ma proprio mai. O meglio, ci sto pensando adesso perche' vedo impazzare ovunque degli articoli secondo i quali l'impero romano sarebbe al centro dei miei pensieri, almeno una o due volte al giorno. Ne sarei, diciamo, ossessionato.

Un'ossessione invisibile, direi: sono 21 anni che bloggo, e ho nominato l'impero romano molto meno di quello che avrei dovuto, se ne fossi ossessionato.

Poiche' parlare di Impero Romano in teoria sarebbe dovuto, a questo punto devo proprio farmi la domanda: ma perche' non parlo dell'Impero Romano?


La prima risposta che mi viene e' che la stragrande maggioranza delle persone che parlano di Impero Romano mi stanno davvero sul cazzo. E mi stanno sul cazzo perche' , detto come va detto, non ne capiscono sega. Anche quel tizio che vi saluta dicendo "ave, legionari" da Youtube mi sta sul cazzo, eppure ne capisce. Ma lo dipinge bello, epico, fichissimo, ben sapendo che per un tizio qualsiasi , era una merda. 

Ma andiamo a quello che pensa all'impero romano senza guadagnarci una lira, che gli influencer fanno i soldi. Voglio dire, se mi pagassero decine di migliaia di euro anche io vi parlerei bene di qualsiasi periodo: avete mai pensato di spostarvi nel medioevo Ghanese? Era un momento fichissimo, non ne sentite parlare perche' LORO non vogliono che lo sappiate. 

Ma torniamo a quelli che parlano di Impero Romano.

L'80% di loro crede che Giulio Cesare sia stato un imperatore di Roma. Giulio Cesare. Imperatore.  Ci fu un tempo nel quale la tua prof poteva chiederti a bruciapelo chi fu il primo imperatore di Roma. E tu dovevi gridare , che so io, "Gaio Ottavio Turino"!  Ma anche "Augusto" bastava.

Del resto, Cesare muore nel 44 Avanti Cristo, Augusto comincia ad imperare nel 27  Avanti Cristo. Cesare fu Dittatore Perpetuo, ma quando pronunciarono questa parola , "Perpetuo", molti si misero a ridere. Cesare non capi' bene le risate. All'inizio. Poi ci e' arrivato. Alla fine.

Ed e' cosi' per tutto: in genere quelli che parlano di Impero Romano ne parlano come se fosse stato una cosa incredibilmente buona, con un governo incredibilmente competente e razionale. Basta non leggere nulla di Impero Romano, e specialmente di Imperatori: se escludiamo Marco Aurelio e pochi altri, erano  una pila di incroci tra Beppe Grillo, Mago Otelma e Gasparri. Anche questa moda di chiavarsi mamma, forse, non parla tanto bene di loro. E non faceva bene al corredo genetico.

E quindi, no: troppa gente parla di impero romano, e normalmente sono tutte delle teste di cazzo stracolme di pessimi Prof di Latino e di ancor peggiori professori di lettere. A volte sono anche pieni di preti catechisti, ma dire "sei pieno di prete" ad un bambino ha un significato equivoco, quindi lasciamo perdere. 

In ogni caso, sono loro: quelli che vanno a Roma a farsi fotografare dai Legionari Romani sotto il Colosseo. E se senti il bisogno di farti un selfie patacca con un Legionario patacca, mi stai gia' sul cazzo. 

E poi, voglio dire, che cazzo vi vestite da legionari sotto il Colosseo?

Almeno  faceste i gladiatori, cazzo! I gladiatori. Presente? Quelli del Colosseo. 

Si, quelli. Colosseo. Gladiatori. Gladiatori, Colosseo. Sentite come suona bene?

Non i pretoriani. I gladiatori. 

Che poi il colosseo era una specie di prigione, visto che nei giochi ammazzavano anche i condannati, quindi al massimo vi state facendo il selfie coi secondini dei romani. Vabe'. Basta.

Colosseo, Gladiatori.

 


Il secondo motivo e' che fu un periodo di merda.

Come tutti i periodi storici, tutti quelli che si immaginano ad essere un personaggio del periodo , si immaginano imperatori, scribi, filosofi, generali, consoli, faraoni, napoleoni, e compagnia bella. 

Il problema e' che si tratta, come dire, di un campione della popolazione abbastanza esotico. E' come quelli che dicono "io vengo dalla Magna Grecia". Io non me ne vanterei, stai dicendo che i tuoi antenati andavano succhiando cazzi ai greci, essendo la "Magna Grecia" comunque una colonia , e come se non bastasse una colonia di un popolo inculereccio e in generale abbastanza pederastico. O discendi da un greco, oppure ti fa ancora male il Q. E sia chiaro: non UNO dei governi della Magna Grecia fu MAI una democrazia. 

Lo stesso vale per chi pensa che essere un normale romano fosse bello. Il 70% delle volte dormivate sul posto di lavoro, il rimanente 25% avevate una casa senza cucina , bagno o salotto (in pratica una grossa camera da letto) e mangiavate, vi lavavate, cagavate fuori di casa. Solo una piccolissima percentuale di persone aveva una vera "casa", con la cucina e i bagni e se eravate signori delle terme. In generale vestivate di quelli che oggi usate per lavare i pavimenti, anzi forse le pezze erano anche peggiori , quindi dimenticate le toghe. Le strade erano letteralmente piene di merda di animali e rifiuti, per cui vi fasciavate i piedi per non venire insozzati. E non voglio parlare dell'odore.

Ma anche se venivate da una famiglia ricca non c'era da ridere. Vostro padre era proprietario di tutti. Letteralmente proprietario. Questo era la Patria Potestas. Per questa ragione, i padri romani scopavano tutto lo scopabile, dalle schiave alle figlie. Era tutta roba loro. Vostra moglie, del resto , aveva troppa paura del parto (a quel tempo il cesareo era mortale il 100% delle volte), per cui preferiva che lo faceste con le schiave, poi loro rimanevano incinte. Era troppo rischioso. Tanto poi 17 anni , se sopravviveva  (insomma, della schiava non fregava nulla a nessuno. Allegria!)il "figlio",  dopo lo portavate dal censore ed era vostro figlio. Il censore gli stampava i documenti: due pezzi di legno stampati a fuoco. E senza fotografia, ovviamente.  Falsificarli doveva essere complicatissimo.

E' cosi' che e' scomparso il DNA dei romani. E se vi illudete che avreste comprato degli schiavi da frustare, pensateci bene: uno schiavo costava quanto l'equivalente odierno di una Lamborghini. Col cavolo che frustate una Lamborghini. Intendo, la vostra.

Se eravate uno schiavo, e vivevate nei dintorni della casa, un giorno tornavate a casa e sullo stipite erano appese delle corna. Voleva dire di non entrare in casa, perche' il boss si stava chiavando vostra moglie. E anche le vostre figlie. La moglie e le figlie, se era un tipo Gaio Dvro  Siffredi. E anche i figli maschi degli schiavi non erano tanto al sicuro. I greci almeno dopo le riforme di Solone avevano delle regole sull'eta' minima e massima degli inculandi. I romani si inculavano chi volevano, a patto di avere la PP (Patria Potestas). Comunque, adesso avevate le corna. Allora vostra moglie capiva il trucco, invitava Arturo, ma metteva le corna sulla porta, tanto voi avreste odiato il padrone. E rimanevate fuori dalle palle. A dimenticavo: a sentire Apuleio, le donne romane spesso  amavano i somari. Letteralmente. I maschi, voglio dire.

Osservando gli scheletri e confrontandoli, si direbbe che mangiassero meno e peggio che nel medioevo. E bisogna chiedersi se abbiamo trovato le tombe degli schiavi o quelle dei dei patrizi, perche' se quelli erano patrizi, per gli schiavi doveva essere dura. Erano stracolmi di malattie, che non curavano perche' i dottori greci erano considerati una cosa da femminucce, e come se non bastasse i romani avevano delle abitudini igieniche disdicevoli, vedi alla voce: "cibo". Certo, i ricchi mangiavano "bene", ma io parlo del 97% della popolazione. Quelli che non impazzivano per la segale cornuta del grano.

Quindi no, era un periodo di merda. Perche' i diritti, la legge, il Cicerone che ti difende come avvocato, ce lo avevano in pochi. Tutti gli altri facevano una vita DI MERDA.

Non avevate diritti se eravate uomini e potenti: avevate al massimo il potere. Figuriamoci i poveri. Se eravate donne... ok, tiriamo fuori un argomento di riserva.

Su tutto questo poi cala uno stato violento e fascista , una giustizia che definire forfettaria e' poco, un sistema carcerario inesistente tanto vi ammazzavano e pure male, un sistema scolastico che lo stanno ancora cercando, e molte altre cose. Liberta' di parola meglio di no, altrimenti vi aspettava un sicario sotto casa. Se non pagavate un debito vi attaccavano a quattro cavalli da tiro e vi squartavano: hanno inventato la civilta' giuridica. Gioite, villici!

Onestamente: un periodo di merda. Se almeno nel tardo medioevo c'e' la scusa della peste (ma il resto non era malaccio rispetto al periodo romano) , i romani non ce l'hanno nemmeno, questa scusa. Ma hanno avuto diverse pesti. Erano una pila di sadici fascisti ossessionati dalla violenza e dalla mania di infilare ovunque il cazzo. 

Quando crollo', credo ci sia stato un party. 

CaptioUna rara fotografia del dispiacere per il crollo dell'impero romano, il "Finalmente e' finita stammerda Party"

Ovviamente, se quando pensate di essere nell'impero romano pensate di essere "l' Imperatore Giulio Cesare", beh... magari anche si. Non essendo esistito, ex falso quod libet sequitur, se ne deduce che nel suo impero si stava bene.

"Dittatore perpetuo" per me significa che scoppiavano a ridere ogni volta che pronunciavano la parola "perpetuo".  Non voglio menzionare "semidio" perche' mi sento in vena di sarcasmo.


Lo so, professori di latino in acido e prof di letteratura (e di diritto) ancora piu' drogati vi hanno raccontato ancora piu' fregnacce. Pero', guarda caso, arriva il Cristianesimo e si diffonde , perche' abolisce la schiavitu': nell'aldila'. Perche' alla fine non la abolirono sul serio, ma per le altre religioni del periodo se eri schiavo qui eri schiavo anche nella vita successiva, mentre almeno col cristianesimo non succedeva.  E hanno rinunciato ad Afrodite per questo. Stavano davvero bene.

Insomma, il periodo romano e' bello solo se siete un prof di latino. Certo, era tutto pieno di persone che parlavano di grandi virtu' e governi meravigliosi. Poi si trovano le prove archeologiche di come andavano le cose. Di magister che rubavano sugli acquedotti e lasciavano una fessura a casa di tizio, pagando. Eccetera.


E quindi no, non penso quasi mai all'impero romano. Non mi sembra affatto un gran bel momento per vivere, a meno di non essere nel 3% di fortunati. A quale periodo storico penso? Qual'e' il periodo storico migliore per vivere?

Ve lo dico io: i 10 anni prima dell'evento K-T. Avete presente il cazzo di asteroide che arriva e uccide tutti i dinosauri?

Ecco.

Innanzitutto, era il periodo giusto per far debiti. Chissenefotte dell'interesse? Non pagherete mai. E poi ci sono i dinosauri. Che ti urtano e ti dicono "hei, mammifero di merda, togliti dai piedi". Tutti prepotenti, brontosaurici, arroganti,  e tutto quanto. 

Allora andate alla vostra riunione di condominio, e cominciate "ehi, tu, ma non lo sai che tua moglie ti fa le corna?" E tu, coglione, ma che cazzo ci scrivi "Geom" di fronte al nome? Machittesencula? 

Eccetera. 

Tanto, poi arriva il giornosauro. E voi vi mettete li', sulla cima di una montagna, a quardarli. Si credono fichi. Girano col SUVosauro. Votano un dinosauro curiosamente arancione. Pensano all'impero romano dieci volte al giorno, e lo chiamano "fantascienza". Parlano di smetterla con le fonti fossili, che non sono ancora state inventate, e passare ad un altra cosa che non esiste ancora. Si fanno ingrossare le tette, si fanno allungare le braccia, e passano il tempo a farsi i selfie di pietra, che poi un giorno chiameremo fossili. 

Allora non pagate le bollette del condominio. Vi affacciate al balcone e quando i condomini vi insultano voi gli fate le pernacchie e gli tirate addosso un merdosauro. E vi arrivano le lettere degli avvocatosauri che vi intimano di pagare. 

E voi gli dite "ehi, ma sta arrivando un asteroide". E loro "seeeeeh, figurati. Succede ogni anno. E di sicuro non e' colpa della mia automobilosaura". Aha.

Ad un certo punto, arriva. Voi siete sulla cima di una montagna, ma vedete il botto arrivare. E il mondo diventa un inferno in fiamme.

E mentre loro bruciano cosi' tanto che il tasso di ossigeno scende dal 30% al 20%,  e disperatamente vi chiedono "tu lo avevi previsto, mammifero. Dicci, Profeta che allatta i figli vivi, cosa dobbiamo fare per salvarci?"

E voi: "fottetevi tutti".

Ecco a quale periodo storico penso.

Quello in cui crepano i dinosauri. Tranne  quelli che scrivono sui giornali, a quanto pare.

Che quelli poi diventeranno polli e finiranno da McDonalds.