Microcitemia, Calvinismo e Germania.

Sto scrivendo questo post per riportare l'esperienza dei microcitemici "sani" in un sistema sanitario non mediterraneo. In particolare , quello tedesco della zona renana. Ma per capire il punto, dovro' fare un sacco di spiegazioni e di come funzioni il sistema sanitario. E anche delle colpe dei francesi. Ma andiamo per gradi.

In Germania non esiste una impiegato dello stato chiamato "medico di famiglia". Esiste un medico privato che autorizzate a tenere le vostre cartelle cliniche presenti passate e future (sinche' non lo cambiate) , e la cui parcella verra' pagata dalla vostra Krankenkasse, l'assicurazione che e' obbligatoria (tranne per i ricchi, ma non ricchissimi, io sono nella fascia che potrebbe dire "no" all'assicurazione obbligatoria e tenersi i soldi in busta) , e se non siete occupati allora subentra quella dello stato.

La differenza tra quella base dello stato e quella che avete voi e' fatta di servizi aggiuntivi compresi nel prezzo. Pulizia dei denti due volte l'anno, esame completo dermatologico ogni due anni, esame oculistico e dell'udito ogni due anni, parcella completa del dentista in caso di interventi costosi, dietologo pagato all'80% , eccetera. 

Quindi, arrivate qui, vi fate una tessera della vostra Krankenkasse, e poi con quella andate da un medico e chiedete se potete averlo come medico di base. Se quello ha spazio (e' un privato) normalmente vi dice di si. Bisogna dire che qui gli studi medici sono piu' grandi rispetto all'italia, hanno piu' medici e piu' attrezzature, visto che un esame del sangue e' pagato ogni 3 mesi, e quindi gli conviene farlo loro.

Il tedesco e' efficiente pigro, e vuole tutto vicino a casa. Quando ho traslocato di circa 15 minuti di auto tra Erkrath e Hilden, la mia dottoressa (con cui mi trovavo benissimo) mi consiglio' di trovare un medico a Hilden. Impeccabile: se dovessi trascinarmi sull'asfalto con le gambe rotte, almeno morirei a pochi km dal medico, e non a molti km dal medico. 

Questo produce un fenomeno di segregazione: chiaramente un marocchino, per potersi esprimere meglio, cerchera' il nome di un medico marocchino che parli la lingua, lo stesso fanno molti italiani, gli olandesi, i giapponesi, eccetera. Io non cerco medici italiani perche' non ho il vantaggio della lingua: poiche' capisco i dialetti del meridione (sono emigrati 2/3 generazioni fa, immaginate cosa parlavano i nonni)  peggio del tedesco, preferisco medici tedeschi.

Ma in generale, un medico tedesco cura tedeschi oppure nordeuropei perche' parlano molto bene l'inglese. Ripeto: NRW. Non giurerei sull'inglese in Turingia.

CHiarito il primo punto.


Secondo punto. La Germania e' affetta da una malattia mentale epidemica detta "calvinismo" o "cultura calvinista". E' particolarmente diffusa in diverse zone, tra cui la zona renana , dove vivo (Nord Reno WestFalia). 

Questa malattia mentale trasforma le persone in una versione marmorea dei burocrati Vogon (*) producendo un fenomeno che definirei "cervello estremamente stabile", nel senso che apparentemente non hanno opinioni: hanno pregiudizi. Le cose stanno cosi' perche' io so che e' cosi', e non cambiero' idea oggi. E non illuderti, anche domani sara' "oggi". 

Da un lato sono medici che, quando "sanno" qualcosa, sono dei compicoglioni pignoli e non si fermano sino a quando non hanno trovato la causa del vostro malessere. Il primo medico calvinista che trovai , ebbe a che fare con una mia "Paresi del settimo nervo". Era dovuta al fatto che dormivo troppo poco (all'epoca esageravo), e il mio corpo mi disse "Fermati, o potrai solo gridare adrianaaaaaahhhh, come Stallone".

https://it.wikipedia.org/wiki/Paralisi_di_Bell

Come vedete , tutto chiaro. No. Se andate sul sito tedesco:

https://de.wikipedia.org/wiki/Fazialisl%C3%A4hmung

scoprite che seguono una nomenclatura leggermente diversa, dove anziche' attribuirla al Dr Bell, la attribuiscono a tale Nicolaus Anton Friedreich, e la curano in maniera diversa.

Siccome la diagnosticai in Italia la domenica, poi presi l'aereo e andai in Germania dove tornai dal dottore, la differenza mi stupi'. Il medico non sapeva cosa fosse una paresi di Bell, mi mando' in ospedale dove mi ricoverarono in urgenza temendo un ictus, il medico mi bestemmio' contro dicendomi che prendere l'aereo era stata una pazzia, e spiegare che mi avevano diagnosticato una paresi di Bell non aiuto'.

Comunque, chiarito che non fosse un ictus (cosa che gia' in Italia avevano escluso), mi curarono piu' in fretta (in Italia mi dissero che ci sarebbero voluti sei mesi, qui in un mese ero tornato normale). 

Quindi mi dissi, "beh, sono piu' avanti".

Ma ripeto, qui potreste trovare delle procedure diverse, anche se apparentemente la medicina dovrebbe essere tutta uguale.

Ma questo succede prevalentemente coi medici calvinisti, perche' siccome la prognosi va per esclusione, questo mi ha fatto fare tutti gli esami possibili, e "ho dormito due ore a notte per mesi" secondo lui non era una ragione. 


Detto questo, siccome siamo vicini alla Francia, loro da sempre competono dai francesi. In cucina e in medicina. In cucina riempiranno ottima carne di salse ripugnanti, credendo di fare come i francesi. In medicina e' peggio.

Hanno ereditato, cioe', questa: "la sindrome mediterranea".

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35623924/

Si tratta di un mito razzista che i medici francesi hanno quando vedono un paziente che viene da una zona mediterranea , o nordafricana. Dividono i sintomi per dieci. 'Si lamentano per ogni cosa".

I due medici calvinisti che ho avuto (ma adesso torno dalla mia vecchia dottoressa) , erano sotto influenza di questa scuola, entrambi. Cosa significa? Significa che se andate da un medico con la dicitura "anemia mediterranea", automaticamente sono portati a pensare (per via della parola "mediterranea" ) che si tratti di una cosa teatrale, un sintomo esagerato dal paziente , in ogni caso qualcosa da appurare ad ogni costo (se sei calvinista).

Quindi, i malvagi franchi hanno colpito ancora. E nelle zone ad ovest, confinanti con francia, belgio, olanda, etc, questa cosa razzista di propaga come "scienza": i tedeschi sono cosi' seriosi da essere l'unico popolo a prendere sul serio un medico francese.


Arriviamo al dunque. Cos'e' la microcitemia? Se non venite da una zona colpita storicamente da malaria non lo sapete. Se venite dal ferrarese, zona vallette (come me), gia' alle elementari vi hanno fatto il test, prima di sposarvi avete fatto il test, eccetera. 

Si tratta di una mutazione genetica che colpisce il sangue. Rende i globuli rossi cosi' piccoli che di fatto la malaria non li colpisce (come nell'anemia falciforme). Il corpo rimedia producendo piu' globuli rossi, e via. 

Siccome questa mutazione rende resistenti alla malaria, nelle zone paludose la malaria uccideva tutti gli altri tranne i microcitemici, e quindi il gene mutato e' diffuso. Esistono molte forme, ma la piu' comune non produce disturbi particolari, a parte che forse non vincerete mai una maratona di New York.  Molti a Ferrara se ne fottono, perche' noi abbiamo la Lippa. (si, abbiamo inventato il baseball, solo che al posto della palla c'e' un blocco di legno, e la cosa puo' essere pericolosa).

Comunque, tant'e': per la nomenclatura medica e' una delle forme di talassemia, mentre i medici italiani la considerano per quel che e', cioe' asintomatica ed essenzialmente innocua.

Ma il medito tedesco ha la SUA nomenclatura (ricordte la sindrome di Bell, che qui e' di Friedreich?) , si sente dire "mediterranea" , non ne ha mai sentito parlare perche' in Germania non esiste, e che cosa fa?

  1. La mia vecchia dottoressa, buddista sino al midollo, mi ha chiesto che diavolo succedesse nel mio sangue, mi chiese se fossi morto, gli risposi che non sono mai morto prima, e a quel punto lesse con attenzione tutti i certificati italiani che le portai. Ovviamente mi chiese di tradurre perche' non leggeva l'italiano, ma siccome usano i termini latini, ci mise poco. Si documento' in qualche modo, e convenne che , tranne in caso di problemi seri, andava tutto bene.
  2. Entrambi i miei medici calvinisti, invece, mi hanno considerato un talassemico aggravato da una tremenda anemia con una terrificante carenza di ferro. A nulla serve far leggere loro articoli, documentazione della sanita' italiana, e se per caso pronunciate la parola "mediterranea" avete perso il 100% della credibilita', per merito dei francesi. 

Morale, secondo il mio nuovo medico (che essendo calvinista mi ha fatto fare TUTTI i cazzo di esami prima di accettarmi come paziente, visto che lui e' calvinista e quindi e' preciso al dovere), io non devo maneggiare coltelli in cucina, andare in bicicletta, praticare sport, correre qualsiasi rischio di ferirmi, e dovrei cominciare con delle medicine a base di ferro che , credo, si comprano alla Thyssen piu' che in farmacia.

Quando gli ho spiegato che sport ho fatto in passato mi ha guardato e mi ha detto che sono pazzo e incosciente. Dirgli che in italia serve un certificato medico per fare questi sport non lo impressiona: e' una cosa mediterranea.


Morale della storia.

Se venite in Germania, ricordate che:

  1. Le malattie possono richiedere terapie e protocolli diversi da quelli italiani, anche se la diagnosi ha la stessa nomenclatura internazionale. Bell o Friederich , e' sempre quella. Ma i protocolli sono diversi.
  2. Esistono patologie che nel mediterraneo sono comuni, e qui sono sconosciute. Cosi' come qui esistono funghi della pelle che in Italia non vi sognate nemmeno. 
  3. I francesi sono, come al solito, delle boriose teste di cazzo razziste.
  4. Anche se ho conosciuto solo due medici calvinisti, sto cominciando a pensarne male.

In soldoni, tornero' dalla mia vecchia dottoressa buddista. (almeno, dai quadri e dalle statuette che ha in studio, e dal suo approccio, credo che lo sia).

 

 

 

 

(*) I Vogon sono una specie inventata da Douglas Adams. Cosi' come l'uomo discende dalla scimmia, loro discendono dai burocrati. Per intenderci, le poesie di questo popolo sono letali per l'essere umano.