"Lavorare" con ChatGPT

Tra tutte le opere redatte su ChatGPT, poche ne hanno trattato l'utilizzo in ambito lavorativo, o meglio, come strumento per svolgere un lavoro. Certamente, l'uso del modello come ultima risorsa per la stesura di documenti (o la traduzione degli stessi) è ormai diffuso e devo riconoscere che svolge egregiamente il proprio compito. Almeno non ci troveremo più di fronte a frasi come "do not hide ouselves behind a finger". In ogni caso, fin qui tutto bene.
Ma in questi giorni mi sto cimentando in un'attività che per molti costituisce una professione, ovvero la traduzione di libri. In seguito, intendo utilizzare ChatGPT anche come strumento di editing per completare alcuni dei miei scritti e pubblicarli. Naturalmente, parlo dei libri che ho scritto e pubblicato come hobby.
La prima buona notizia è che la versione 3.5, così come la versione 4 (ho acquistato la versione Plus proprio per questo lavoro), funzionano egregiamente come traduttori, superando qualsiasi cosa vista in precedenza. In particolare, la versione 4 dispone di un vasto dizionario che si adatta perfettamente alla fantascienza. Tuttavia, la versione 3.5 non riesce a tradurre in tedesco parole inventate come "Durargento", mentre la versione 4 produce con precisione "HartSilber".
Ma passiamo ora alle informazioni da conoscere, o se preferite, ai problemi.
Il primo ostacolo da affrontare riguarda la programmazione. Cosa implica ciò?
Consideriamo "altri robot". Il (la) protagonista presenta un linguaggio piuttosto volgare, il che indica un modo di esprimersi crudo. Il problema è che la versione 3.5 tende a tradurre in maniera abbastanza letterale, lasciando un'impressione di stranezza nella struttura delle frasi per i lettori tedeschi.
La versione 4, invece, comprende concetti come "lo stile", ma se non viene istruita in modo specifico, ne dedurrà uno a sua discrezione. Se ritiene (e non sempre lo fa) che lo stile sia volgare, non riuscirete a descrivere un tramonto senza l'inserimento di volgarità e riferimenti sconvenienti.
Tuttavia, è possibile inserire istruzioni dettagliate all'inizio di ogni richiesta di traduzione (senza però condividere testi eccessivamente lunghi o interi libri). Ad esempio: "Utilizza un tono raffinato per il libro, mantenendo il tono volgare solo quando parla il personaggio".
È inoltre possibile apportare modifiche: ad esempio, potreste decidere che quando il personaggio adotta un linguaggio volgare, in tedesco dovrebbe suonare come "Tussi". In tal modo, eviterete le numerose classificazioni tedesche relative ai contenuti (vietato ai minori di 12, 14, 16, 18 anni, ecc.).
Anche consultando il dizionario, noterete alcuni errori. Giustificabili, ma pur sempre errori. Ad esempio, in tedesco non esiste la parola Maresciallo (poiché il loro esercito ha una struttura differente), pertanto utilizzando Maresciallo si ottiene una figura simile al generale di corpo d'armata. Si tratta, ovviamente, di un notevole balzo nella gerarchia.
Ho dovuto effettuare ricerche e indicare esplicitamente di tradurre Maresciallo con Feldweber, una figura analoga esistente in passato. Anche per quanto riguarda il Capitano dell'esercito, ho dovuto ricercare il nome dell'ufficiale non in comando di grado più alto, altrimenti avrebbe continuato a riferirsi al comandante di una nave.
Ciò comporta che, dato che non è possibile inserire l'intero libro, all'inizio di ogni porzione da tradurre si debbano fornire istruzioni dettagliate (in italiano) su COME tradurre il libro. Quali toni, quali stili. Per esempio, in "cibo" ho dovuto specificare che le citazioni dei libri sacri dovevano essere rese con tono biblico (in inglese, ad esempio, THOU SHALL NOT...).
Direi che ciò richiede almeno di avere un'idea precisa del risultato desiderato. Ciò è importante poiché ChatGPT 4 comprende bene il concetto di "stile": se, ad esempio, state traducendo istruzioni per assemblare un tavolino, sarebbe opportuno comunicare a ChatGPT fin dall'inizio che si desidera impiegare un tono tecnico. Se, per esempio, la copertina presenta una coppia felice dietro al tavolino da montare, ChatGPT potrebbe adottare un tono romantico, poiché la versione 4 riesce a interpretare le copertine dei libri. Pertanto, è preferibile richiedere il tono corretto sin dall'inizio.
A meno che non desideriate "ruotare delicatamente il cacciavite, stringendo con forza virile, ma con leggerezza, fino a giungere dolcemente all'apice". Insomma, ciò funziona solamente se si assembla il tavolino in compagnia del partner. Personalmente, non trovo nulla di speciale tra le gambe di un tavolo, di solito.
Passiamo ora alle allucinazioni, ovvero ai sogni. Sia la versione 3.5 che la versione 4, se gli si chiede semplicemente di "tradurre", tendono a sognare. Ciò significa che è necessario conoscere la lingua di destinazione e rileggere attentamente il testo.
Le allucinazioni si manifestano in due forme. La prima consiste nel fatto che, a un certo punto, il sistema sogna e aggiunge un segmento narrativo. Ciò implica che, fornendo un input di testo che termina, ad esempio, con un personaggio seduto su un divano, nel frammento successivo i buoni inizieranno a sparargli, ma poiché ciò non è ancora avvenuto e stimola la scrittura, ChatGPT potrebbe proseguire inventando un nuovo personaggio, completo di nome, che assiste i protagonisti del libro, e che ovviamente è buono.
Quindi, nel pezzo successivo, i protagonisti sparano a questo personaggio e ChatGPT non incontra alcuna difficoltà nel tradurre ciò. Il che significa che, secondo ChatGPT, aiutare gli altri non sempre viene apprezzato: quando si uniscono i vari segmenti, si verifica che i protagonisti incontrano questo personaggio seduto su un divano, il quale spiega loro di aver deciso di offrire il suo aiuto poiché ha notato alcuni dettagli importanti che devono assolutamente conoscere e che è dalla loro parte.
Successivamente, i personaggi gli sparano.
(Morale: fatevi i cazzi vostri.)
In sintesi, la traduzione non si limita a un semplice copia/incolla, né si riduce alla creazione di un'API che smembri il libro e raccolga il risultato. È consigliabile rileggere con attenzione l'intera opera.
Un altro modo in cui ChatGPT sogna è apportando lievi modifiche ai dettagli. Ciò potrebbe non sembrare così grave, ma a volte piccoli particolari possono creare un effetto straniante. Ad esempio, il centro di Bologna è prevalentemente costituito da pietra. Se inserite un piccolo bosco fiorito tra il Municipio e San Petronio, potrebbe essere plausibile in un romanzo di fantascienza ambientato tra duecento anni, ma in altri contesti risulterebbe "decisamente insolito".
In un altro capitolo, descrivo brevemente un candidato alla presidenza dell'UE. Improvvisamente, ChatGPT 4 decide di completare la descrizione e, puff, ci ritroviamo con Ursula von der Leyen, ma più alta.
Ora, non ho avuto particolari problemi a lasciare una signora bionda al posto di un'altra già precedentemente descritta come bionda: piuttosto, il problema riguarda la vera Ursula, che ChatGPT 4 (avendo letto pressoché ogni libro di politica mai scritto) non ritiene credibile per quel ruolo, a causa della sua statura non elevata.
Tuttavia, il punto è che, in un romanzo, i dettagli sono importanti; quindi, se sperate di poter tradurre in tibetano senza conoscere la lingua, dovrete ricredervi: il testo dovrà essere riletto attentamente per evitare piccole modifiche che potrebbero rivelarsi fatali. Non si tratta di un semplice copia/incolla, né si riduce alla creazione di un'API che smembra i libri e ne raccoglie il risultato. È consigliabile rileggere con attenzione l'intera opera.
Un altro fenomeno, accentuato dalla modalità di funzionamento dei transformer (cioè il meccanismo alla base di ChatGPT), è l'inconsistenza nella traduzione. Il sistema è coerente, ma soltanto all'interno del frammento di testo che gli viene fornito. Di conseguenza, potrebbe tradurre la medesima parola in modo differente, a seconda dell'atmosfera del passaggio in input.
Tale peculiarità può risultare più o meno disturbante, nel senso che se il ritmo del testo è concitato, potreste notare un'alternanza tra diverse sfumature linguistiche in maniera evidente. Ciò risulta alienante, poiché il protagonista di un libro non dovrebbe oscillare tra odio e ammirazione verso qualcuno all'interno dello stesso capitolo.
Anche per quanto riguarda piccoli dettagli, come la differenza tra "genau" e "in der tat", tali variazioni possono avere un impatto significativo, specialmente se una delle due espressioni viene utilizzata in un contesto più formale e l'altra in uno meno formale.
In generale, il mio giudizio di ChatGPT come strumento si articola come segue:
ChatGPT 3.5: eccellente per tradurre manuali, sogna poco ma non comprende lo stile. Voto 8.
ChatGPT 4: superbo per la narrativa, sogna molto ma interpreta lo stile. Voto: 9.5.
Complessivamente, entrambi i sistemi alleggeriscono l'oneroso compito di tradurre ogni elemento scritto, lasciandovi "SOLTANTO" due mansioni:
1. Programmarlo: redigete un template in cui richiedete la traduzione, spiegate come tradurre e chiarite i casi particolari. Dedicherete un paio d'ore di test per ogni libro.
2. Rileggere e controllare il risultato della traduzione: è imprescindibile conoscere la lingua di destinazione. Dimenticatevi le traduzioni in tibetano.
Un libro di 360 pagine in formato A5 potrà essere tradotto in una quindicina di giorni, ottenendo un risultato che anche un lettore "nativo" reputerebbe eccellente.
Un solo avvertimento: anche con la versione a pagamento, ChatGPT 4 permette 25 richieste ogni 3 ore, mentre ChatGPT 3.5 è illimitato. Se scrivete narrativa, è probabile che utilizzerete la versione 4, e questo limite potrebbe prolungare i tempi.
Tale restrizione potrebbe non essere gravosa per un dilettante, ma per un professionista potrebbe risultare notevolmente sgradita.