BergamoCovid

Una (a mio avviso) doverosa inchiesta sul periodo del covid dalle parti di Bergamo sta facendo gridare istericamente la politica, al punto che i migliori democristiani di ogni partito si sforzano di convincere il pubblico che un'inchiesta non "serve", e che "piuttosto bisognera' discutere di investire nella sanita' " (cit. Calenda).
Ma il problema e' che alcune zone sono state colpite piu' di altre, alcune decisioni e alcune gestioni si sono dimostrate piu' efficaci in termini di morti per milione, e il fatto che un virus diffuso in tutto il globo abbia percentuali di mortalita' diverse tra regioni italiane richiede, a mio avviso , un'inchiesta.
Poi se si stabilira' che non e' successo nulla di male allora si archiviera', ma almeno ci sara' qualcuno che dice "i politici hanno fatto interamente e bene il proprio dovere". Oppure no.
Il fatto e' che la gestione della pandemia in Italia, essendo stata delegata alle regioni, e' stata politica nel senso che le decisioni si prendevano temendo di scontentare l'elettorato locale.
In particolare gli imprenditori. Che hanno dimostrato di essere dei maiali senza coscienza, in numerosi esempi. Quelli che ricordo furono:
- Si' al telelavoro, ma solo per i manager.
- Aziende tessili che dicevano di aver iniziato a produrre mascherine, annunciando l'arrivo di milioni di mascherine, mentre continuavano a produrre lingerie, e non hanno mai consegnato alcuna mascherina.
- Aziende di auto che dicevano che avrebbero prodotto respiratori, annunciando che ne avrebbero prodotti un grande numero, ma producevano automobili e dei loro respiratori non si ebbe mai traccia.
- Rappresentanti di confindustria che dicevano che non si poteva rischiare il fatturato solo per salvare la vita dei lavoratori.
- Giornali, come Il Corriere, ove comparivano articoli del tipo "salvare vite va bene, ma non ad ogni costo".
- Presidenti di regione che, con apprezzabile tempismo, coglievano l'opportunita' di una pandemia per giocare a "Terroni contro polentoni", come De Luca.
- Posti dove gli infetti di Covid vennero mossi nelle case di riposo per anziani. Cosa che avrebbe fatto una strage anche se il Covid fosse stato normale influenza.
- Regioni che avevano ancora posti letto rifiutare malati di altre regioni italiane.
- Leghisti che andavano a vaccinarsi con lo sputnki V, senza aspettare che la scienza si pronunciasse, col risultato di "vaccinarsi" con un vaccino che non ha MAI funzionato.
In queste condizioni di miseria morale ed umana, chiaramente e' necessario chiedersi chi ha deciso cosa, ed e' necessario fare chiarezza. D'altro canto, come vedete, di comportamenti miserabili ce ne furono cosi' tanti che le inchieste potrebbero allargarsi a dismisura.
Calenda, da buon democristiano, insiste nel dire che invece bisognerebbe trarne lezione e andare avanti con piu' soldi. Interessante come si dica "trarre lezione" ma non si dica "QUALE" lezione.
Perche' la prima lezione del Covid in Italia e' che e' uno sbaglio lasciare la sanita' nelle mani delle regioni, e che andrebbe ri-centralizzata.
Devo menzionare risultati diversi in regioni diverse, devo menzionare De Luca che gioca a terroni contro polentoni, devo menzionare la gestione lombarda della pandemia, devo menzionare i fuori sede che tornano in Sicilia e la regione, pur essendo un'isola, non ne ferma l'arrivo per non indispettire i votanti del posto? Devo menzionare gli italiani mandati negli ospedali tedeschi anche se c'erano posti liberi in altre regioni?
Tutte buone ragioni per capire la lezione , la prima lezione, cioe' che la sanita' non dovrebbe essere regionalizzata.
O forse Calenda non dovrebbe piu' parlare di "lessons learnt", visto che alla fine l'argomento "scotta".
Ora che e' partita quest'Inchiesta, ovviamente tutti cercheranno di fare del polverone per nascondere le porcherie piu' immonde che hanno fatto. Leggo che fu chiesto ad uno dei maggiori esperti di matematica delle pandemie di fare previsioni , e che sin dall'inizio ci aveva preso. Ma le decisioni prese da governo e regioni NON rispecchiano questa visione.
Lo stesso rapporto, del resto, rimase segreto per tutta la pandemia. Dicono che fosse per non spaventare la popolazione, ma viene da chiedersi se le foto dei camion militare pieno di bare tranquillizzassero qualcuno.
La verita' e' che i colpevoli, o almeno quelli che si sentono in colpa, cercheranno di buttarla in caciara. E gia' vedo che i fanatici no/vax (sebbene i vaccini non siano in discussione nell'inchiesta) che riempiono i commenti dei giornali, sperando di alzare un polverone di fronte all'inchiesta.
Ma il problema non sta nei vaccini, che ai tempi dei fatti non esistevano ancora: il problema sta in un quattromila morti , e nelle famiglie che aspettano di sapere se sarebbe successa la stessa cosa con un governo diverso.
Ai tempi del Covid fui abbastanza scettico sulla risposta regionalizzata al virus, anche perche' vedevo che in una condizione di federalismo anche maggiore, la Merkel batte' i pugni sul tavolo per portare le proprie regioni a coordinarsi e lavorare insieme.
Al contrario,in Italia il governo delegava alle regioni il piu' possibile, e non costitui' mai un organo permanente di coordinazione per le regioni. E' vero che sarebbe bastato Teams e la buona volonta' dei governatori per fare una riunione al giorno di coordinamento e aggiornamento, ma se i bambini si comportano come tali, sono gli adulti che devono portare l'ordine.
Di fronte a qualsiasi cosa richieda competenza e attivita', il governo italiano fa sempre due cose: prima accusa l'Europa di non fare abbastanza, se non riesce allora spalma il problema su qualche autorita' locale, e al limite poi accusera' loro di aver fallito.
E' quindi molto importante e giusto, che da qualche parte in provincia, in quelle regioni abbandonate a se' stesse, e colpevolizzate, nasca un'inchiesta volta a stabilire la verita'. Perche' bisogna fare attenzione ad una cosa: FORSE l'inchiesta condannera' i vertici lombardi, ma bisogna anche capire che se i vertici lombardi fossero capaci di uscirne innocenti, lo farebbero dimostrando che fu il governo ad organizzare male la risposta.
In generale, checche' ne dicano i democristiani, un'inchiesta e' necessaria. Comunque finisca. Perche' 4000 morti sono COMUNQUE oggetto di una doverosa inchiesta.
I risultati, bisogna attenderli.