Sto seguendo un pochino (in realta' mi sono "arruolato" nei #NAFO) la storia della controffensiva diluita degli Ukraini, o della non-controffensiva, e ci sono alcune cose che cominciano ad emergere. Per esempio, la Russia che ingaggia gli Ukraini proprio attorno a Kherson.
Non so perche' in Italia l'idea di fare la pasta spegnendo il fuoco prima della fine della cottura sia tanto di voga. E non so perche' ci si mettano anche dei fisici, i quali dovrebbero sapere come stanno le cose: la stragrande maggioranza dell'energia non e' spesa per tenere la pasta a 90/100 gradi, ma per portarla da 20 gradi a 100. Quindi il risparmio di questa mossa e' minimo.

Poiche' la campagna elettorale in Italia e' degenerata nella demonizzazione dell'avversario (as usual) , tutti continuano ad affermare che Salvini sia una marionetta di Putin, cosa della quale non so cosa pensare. A volte lo considero un millantato credito, nel senso che a Salvini fa comodo farlo pensare perche' cosi' finisce sulla bocca di tutti. Ma il problema vero e' che l'Italia ha delle leggi. Eh, gia'.

Non ho voglia di parlare ancora di energia nucleare, ma di come si dimentichi (ed e' successo anche a Cernobbio) che l'esistenza di paesi industriali confinanti fa si' che non si dovrebbe discutere di industria senza considerare quello che fanno gli altri. E quello che intende fare la Germania per uscire dalla crisi del GAS e ANCHE dalle fonti fossili e' chiaro. Solo che i giornali italiani non lo dicono.
Si fa tanto parlare della controffensiva ukraina dalle parti di Kherson, e penso che rimarra' nella storia come una delle battaglie inventate dalla propaganda piu' famose del secolo. E lo dico per diversi motivi, il primo dei quali e' che "iniziativa" , "offensiva" e "controffensiva" sono parole diverse che indicano cose diverse.

Ho scritto nello scorso post che il nucleare e' una forma di sussidio data alle industrie , e vedo che questa e' stata l'affermazione che e' risultata (tra i lettori) piu' idiosincratica. Eppure, il problema e' abbastanza evidente, perche' se diciamo di "costruire le centrali nucleari", e' quasi sottinteso che debba essere lo stato, a farlo.
I nuclearisti sono diventati come i fanatici di Apple: basta che gli tocchi il giocattolo preferito e vanno a fare le pulci a tutto quel che scrivi. Ma il punto e' che alla fine non sfiorano il problema. Se io ti faccio l'esempio della chiusura dei corsi in ingegneria nucleare (tranne , mi dicono, alcuni) come esempio della distruzione della supply chan, non mi vieni a dire "ma no, ci sono ancora corsi attivi", mi devi far vedere che in Italia esiste la supply chain.
In questi giorni il Price Cap sul prezzo del gas sta diventando un mantra, ed e' un mantra disperato fatto da chi pensa che il gas lo compri oggi per domani, oppure addirittura lo paghi dopo, in bolletta. Ma le cose non stanno cosi' ed il comportamento della Germania dovrebbe averlo fatto notare.
Siccome la Meloni sembra in pole position per vincere, i giornali cominciano a leccarle il culo, e si inventano inesistenti blocchi navali che l'italia avrebbe praticato contro l' Albania. Cosa che non e' mai successa. Siccome di Feo fallisce a spiegarli (del resto ci ha gia' pensato un ammiraglio a fargli sapere che non capisce un cazzo) , ci provo io.
Le persone che non si sono mai occupate di esoterismo, in generale leggono Dugin come se fosse un personaggio saltato fuori dal mondo dei "purissimi" russi ortodossi, i Raskolniky, una specie di movimento scismatico che esiste in Russia, molto simili agli Amish degli USA in quanto a idee e comportamento quotidiano. Ma Dugin era famoso molto prima, e lo era come satanista crowleyano.