AI e self-publishing.

Ho appena avuto una bizzarra discussione sulla scrittura e sull'uso della AI nel campo del selfpublishing. Ora, come sapete ho cominciato a usare Amazon Kindle Publishing svariati anni prima che la AI esistesse , quindi e' ovvio che i miei testi li scrivevo io (a meno che non vogliate anche accusarmi di aver inventato la AI generativa dieci anni prima di OpenAI) , ma la fesseria piu' grande che ho sentito e' che il solo uso, non fosse che per le copertine, e' sufficiente a dire che l'opera non e' piu' mia.

Sulle serie televisive, e non.

Sto esaminando l'effetto delle serie televisive, alcune sono bellissime, e per puro caso mi sto scontrando con il loro equivalente, cioe' le collane di libri. Lo dico perche' non essendo uno scrittore full-time, ho scritto un sacco di materiale sparso, ma niente che io possa pubblicare come libro completo. Al contrario, usando il trucco delle "Collane", sono riuscito a crearne tre (una per i classici e due con materiale nuovo).

I numeri cucinati presentano il conto.

No, non mi riferisco a qualche ristorante che ha fatto pagare ai clienti il costo dei numeri. Mi riferisco al fatto che oggi vediamo "eminenti" tizi tedeschi su un giornale italiano,  spiegare che le regole della macroeconomia "non funzionano piu' ". E a quel punto, avendo lavorato con sistemi di data analytics, mi viene da ridere. 

Di Rambi e di Partigiani.

Sto avendo una discussione interessante sul fenomeno del "rambismo" , originato dal celebre film con Stallone negli anni '80 , che a detta di alcuni ha poi generato quella cultura che avrebbe aperto le porte al fascismo, compresa la situazione attuale. Ma la mia conclusione e' molto diversa.

La prossima guerra USA-Messico

Quando scrivo di una stampa drogata che vi fa vivere in un universo immaginario, in genere sembra che io stia esagerando. Il guaio e' che nel frattempo, nel mondo esterno, succedono cose delle quali non sapete praticamente nulla, e che imparerete solo quando succederanno. Non ci credete?

Cibo dei ricchi e la fenomenologia del Berrino.

So che tutto nasce da un ministro che stava spiegando una realta' anglosassone, e quindi non sto a spiegare come diavolo stiano mangiando nei paesi anglosassoni. E nemmeno ha senso spiegare come si mangia nel posto X. Quello di cui mi viene da sbottare e' leggere, ogni tanto, le raccomandazioni di Berrino  su come mangiare bene e sentirsi bene e vivere cen'tanni.

Internet e porno.

E tanto tuono' che piovve, e puntualmente i giornali sono tutti a parlare del porno su internet. Prima di citare simpatiche canzoncine, pero', vorrei far notare una cosa: il fatto che arrivi il porno ai minori e' un effetto catastrofico delle carenze e dell'incompetenza dello stato, o meglio degli stati.

Gli stupri ed il Progetto Cagnara

Oltre ad una serie di chiarissime storture, la vicenda degli stupri (che potrebbe essere anche un problema politico, se lo fosse) ha prodotto una furibonda sgasata nel motore del Progetto Cagnara. E la possiamo vedere sui principali giornali italiani, che hanno oggi un nuovo compito: deprimere.

Sul mito degli educatori.

Quando un preciso tipo di crimine diffuso arriva alle cronache, puntualmente qualcuno tira fuori la necessita' di educare. La cosa potrebbe anche essere corretta, ed in principio non ho nulla in contrario. Ma c'e' un problema: chi dice questo poi non si rivolge mai agli educatori per attuare il piano.

Brain assassination.

Quando scrivo un post critico sugli eccessi o sugli errori del femminismo moderno, mi ritrovo regolamente con diversi uomini (di solito sposati o divorziandi) che trovano il modo di contattarmi e trovano (parole loro) il "coraggio di contattarmi". Ora, parlando di loro tradirei, in un certo senso, la mia promessa di tenere per me quanto detto. Ma posso dire molto, davvero molto, sul fatto che una persona possa aver bisogno di coraggio per confidare, sotto peudonimo, con un tizio che vive in un altro paese, e parlare.